Il Tour de France si è concluso con la vittoria della tappa da parte di Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ma col trionfo sulla competizionen di Jonas Vingegaard.
Il giovane danese, è riuscito infatti a portare via la maglia gialla a Tadej Pogacar, conquistando la competizione e sorprendendo le aspettative.
Non era infatti tra i favoriti, ha invece dato vita a un tour eccezionale conquistando la vittoria con largo anticipo sulla conclusione.
I giovani campioni si sono sfidati senza tregua, dando vita a una sfida degna del passato del ciclismo.
Si sono affrontati tappa dopo tappa, anche con momenti di grande sportività, con attese dopo le cadute e in generale in un gioco di scontro e rispetto molto gradito.
Possiamo dire che il ciclismo si dimostra uno sport superiore, lontanissimo dalla banalità del calcio e di altre discipline dove gli atleti sono diventati personaggi dello spettacolo, anziché atleti, cosa che dovrebbero essere e restare.
Un tour che ha portato alla ribalta nomi nuovi e che ha dimostrato come il ciclismo sia ancora in grado di dare grandi emozioni.
A rendere particolare il tour de france 2022, è stato anche il caldo estremo.
La massa di calore che avvolge l’Europa, ha infatti trasformato ogni tappa in una vera a propria sfida contro se stessi, con condizioni climatiche estreme in grado di mettere in difficoltà anche gli atleti più resistenti.
Un’estate che sembra destinata a lasciare il segno nello sport, mostrando come al giorno d’oggi anche l’aspetto climatico può cambiare radicalmente il profilo perfetto degli atleti.