Il Padel è un gioco simile al tennis che si gioca a coppie.
Il campo da Padel somiglia a quello da tennis ma è delimitato ai quattro lati da pareti, anche se la pallina rimbalza sulle pareti rimane comunque il gioco.
Può somigliare per certi versi allo squash, ma è molto differente ed è concentrato sul gioco di squadra fatto di due contro due.
Il nome nasce dalla lingua spagnola, dove si chiama pádel, per adattamento alla parola paddle, che significa ‘pagaia’.
Per giocare a padel si usano infatti delle racchette particolari.
In italiano la chiamiamo “pala”, ha il piatto rigido utile a colpire la pallina, simile a quella del tennis ma con una struttura interna differente.
Quali sono le origini del padel?
Il padel è nato in Messico negli anni ’70.
Nasce come strategie per giocare a tennis in uno spazio delimitato, e a lungo andare è diventato uno sport vero e proprio, visto il divertimento e la particolarità di questo campo particolare.
Si è diffuso prima a livello locale e poi nel mondo. Parte dalla spagna per arrivare in Argentina, Francia, USA e Brasile.
Il paese dove è più giocato è la spagna, ma sta avendo un grande successo anche qua da noi.
I campi da Padel si sono diffusi in tutta Italia e sono tantissimi i giocatori che si divertono e si tengono in forma con questo sport.
Certo manca l’eleganza e la particolarità del tennis, ma si tratta comunque di uno sport molto tecnico, divertente e capace di creare una comunità molto attiva.
E pensare che era nato come una sorta di sporte delle élite, per poi diventare uno sport alla portata di tutti, con campi distribuiti per il territorio e attrezzature dai costi accettabili.
Oggi il padel è uno sporto molto attivo, in Italia sta crescendo sempre di più e l’interesse per questo sport è così forte da aver tolto anche un po’ di spazio al tennis.
A livello competitivo la situazione è ancora indietro, ma siamo sicuri che vedremo il Padel in importanti competizioni prima di quanto pensiamo.