La Germania è stata buttata fuori un’altra volta dai mondiali, perdendo con squadra considerate non troppo forti, anche se le cose sono cambiate.
Quello che emerge da questi mondiali è un declino dell’europa con un miglioramento notevole dei paesi asiatici, ed ecco che il mondiale con l’Italia fuori ancora prima di cominciare, vede il crollo di tante squadre un tempo considerate tra le più forti, e oggi della macchiette insignificanti, che segnano un declino sportivo importante.
La germania paga caro il prezzo della sua fama, facendosi buttare fuori da ex squadrette che adesso tengono testa al team un tempo famoso.
La furia in casa è incredibile, le testate titolano:
“Il calcio tedesco deve smettere di mentire a se stesso”, Die Welt scrive: “La Germania non è più una squadra da torneo. Ci vorranno cambiamenti fondamentali per uscire da questa routine”.
Il parere di FAZ è che “le cose sono andate peggiorando da quando ho vinto la Coppa del Mondo nel 2014. Il ritorno in cima al mondo è solo un’illusione per il team” e così via, tra vergogna e insulti a una squadra che nessuno vuole nemmeno sentire nominare.
Una germania che esce sconfitta con l’orgoglio della squadra sportiva disintegrato. La minaccia più grande è un disinteresse generale, con i tifosi che non seguono nemmeno di più una squadra che non amano da tempo.
Le colpe vengono date a destra e a sinistra, si accusa l’allenatore, ma anche i giocatori.
A rigirare il coltello nella piaga ci pensa il Daily Mail che scrive: “Pensano che la palla sia oltre la linea… ma non è così! I tedeschi hanno il cuore spezzato mentre vengono espulsi dalla Coppa del Mondo dopo il gol del Giappone contro la Spagna”.
Il vero segno distintivo, è l’avanzamento dei paesi un tempo periferici, specchio di un cambiamento che sta avvenendo anche a livello tecnologico ed economico.
Con la germania tramonta in parte anche l’europa, di cui restano una manciata di squadre che difficilmente chiuderanno la competizione.
Non ci resta che vedere come finirà questo mondiale che ha riscritto i criteri del calcio e il valore della nazionali mondiali.