Jannik Sinner, uno dei tennisti italiani più promettenti, ha recentemente annunciato la sua rinuncia al torneo di Roma, un appuntamento clou della stagione, e ha messo in dubbio la sua partecipazione al Roland Garros.
La decisione ha suscitato delusione sia nei suoi fan che nel presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi.
Il giovane talento azzurro, attualmente al numero 2 del mondo, ha motivato la sua scelta con la necessità di preservare il proprio corpo per il futuro. A soli 22 anni, Sinner ha dichiarato di sperare di giocare ancora per molti anni e di non voler compromettere la sua carriera a lungo termine. Un infortunio all’anca ha reso difficile la sua partecipazione ai tornei recenti, portandolo a prendere questa difficile decisione.
Nonostante la delusione per l’assenza di Sinner a Roma e la possibilità incerta della sua partecipazione al Roland Garros, Binaghi ha espresso fiducia nel giovane tennista, sottolineando che le sconfitte sono parte del percorso e che Sinner saprà trovare la forza per ripartire. Il presidente della FITP ha anche evidenziato l’importanza di sostenere i campioni italiani nei momenti difficili e ha espresso la speranza che Sinner possa recuperare al più presto per tornare in campo.
La rinuncia di Sinner ha portano una importante riflessione sullo stato attuale del tennis italiano, con l’assenza del giovane talento che avrebbe potuto essere uno dei protagonisti del torneo di Roma.
Non mancano comunque altri tennisti italiani pronti a rappresentare il proprio paese, anche se la presenza di Matteo Berrettini, un altro punto di riferimento per il tennis italiano, è a rischio a causa di una malattia.
Nonostante le difficoltà, Binaghi ha sottolineato l’importanza di Berrettini per il tennis italiano, definendolo un leader e un trascinatore per il team. La vittoria di Marrakech è stata citata come un punto luminoso per il tennis italiano, mostrando che nonostante le sfide, ci sono ancora risultati positivi da celebrare.