Dopo la presunta lite tra Mario Balotelli e il resto della formazione italiana, questo Mondiale brasiliano torna nuovamente alla ribalta per un episodio simile, ma dai contorni molto più gravi. Nel ritiro del Ghana, nazionale che si giocherà tra poche ore l’approdo agli ottavi di finale contro il Portogallo, il caos regna sovrano causa violento litigio tra membri dello staff africano e due calciatori. Sulley Muntari e Kevin Prince Boateng sarebbero venuti alle mani pochi giorni fa, per una discussione dovuta a vecchie ruggini. Ma non è finita qui. L’ex calciatore del Milan avrebbe, poi, insultato pesantemente il Commissario tecnico Appiah nell’allenamento settimanale, senza chiedere scusa.
Muntari, invece, si sarebbe reso protagonista di un’aggressione a un dirigente del Ghana, Moses Armah. Per entrambi la rassegna iridata finisce qui, come confermato dal comunicato pubblicato dalla Federazione ghanese: “La Federazione Calcistica Ghanese (GFA) ha approvato la decisione del CT Appiah di sospendere Kevin-Prince Boateng dalla Nazionale. La decisione ha effetto immediato. La decisione segue le frasi volgari rivolte dal giocatore al CT Kwesi Appiah durante la sessione d’allenamento in Maceio di questa settimana. Boateng non ha mostrato pentimento per il suo gesto ed è dunque maturata questa decisione. L’accredito di Boateng per il Mondiale 2014 è stato ritirato immediatamente”.