“Una campione, dentro e fuori dal campo”. Quante volte abbiamo sentito questa frase pronunciata in radio, televisione o dal solito vecchietto che tutte le mattine prende il caffè nel bar dove facciamo colazione? Sicuramente ogni volta che un campione dello sport compie un gesto di solidarietà, nei confronti di chi ha meno possibilità di lui, questo non passa inosservato. Molto spesso la solidarietà infatti, viene ostentata, soprattutto se a farla è un personaggio famoso. Ma forse pensandoci, cosa sono per loro 1 milione di euro devoluto in beneficenza? Forse equivalgono più o meno agli uno, due euro, che ogni anno le nostre famiglie devolvono durante le campagne Telethon.
Ieri è circolata la notizia, poi confermata, che la nazionale algerina, appena uscita dal mondiale in Brasile con uno storico risultato, ha donato ai Palestinesi che vivono a Gaza, il premio ricevuto. Una notizia che ha fatto il giro del mondo, con tutto il web che si è commosso davanti a questo gesto umanitario, ma poco commentato in Algeria. Un gesto normale, silenzioso, così lo hanno definito, a cui l’Algeria di certo non è nuova. Oltre a versare regolarmente vari contributi alla Palestina, l’Algeria ha versato poche settimane fa 1,5 milioni di dollari alla Somalia, e nel 2013 ha annullato il debito di ben 14 paesi africani. Una lezione a chi ostenta spesso in tv i suoi gesti di solidarietà. Forse Balotelli non avevi tutti i torti quando parlava della fratellanza africana, peccato che noi ci ostentiamo ancora a chiamarlo terzo mondo.