Due vittorie nette e indiscutibili. È cominciata molto bene l’avventura del nostro Settebello agli europei di Pallanuoto: la Russia prima e la Romania poi, sono cadute sotto i colpi di Figlioli e compagni, autori di due magnifiche partite. La classifica del gruppo A che comprende appunto gli azzurri, vede al primo posto proprio la squadra di Campagna, coadiuvata dal forte Montenegro a sei punti. Seguono Grecia e Romania a tre punti mentre Russia e Georgia chiudono con zero punti.

Proprio contro la Georgia, riprenderà la marcia del Settebello dopo il giorno di riposo di oggi. Occorre una vittoria per prepararsi al meglio al big match contro il Montenegro che potrebbe valere il primo posto e quindi l’accesso diretto alle semifinali. Infatti il regolamento prevede che le prime classificate del girone vengano ammesse direttamente in semifinale, mentre le seconde e le terze disputeranno i quarti. Saranno disputati anche gli incontri necessari a stilare la classifica finale, determinanti per la qualificazione diretta al campionato successivo.

L’Italia è pronta a riscattare la delusione dell’anno scorso quando terminò il Mondiale al quarto posto dopo gli ottimi risultati degli anni precedenti ovvero la vittoria iridata nel 2011 e l’argento olimpico di Londra 2012. Nell’altro girone la classifica è la seguente: Ungheria e Serbia 6, Croazia 4, Spagna 1, Germania e Francia 1.

Di seguito le parole del ct Campagna dopo la vittoria contro la Romania: “Stiamo crescendo come individualità e come gruppo. Abbiamo disputato una buona partita, mettendo in difficoltà la Romania anticipando il pressing. In certi momenti, però, non abbiamo avuto il cinismo necessario per chiudere prima la partita e non abbiamo spiinto fino alla fine senza considerare che la differenza reti potrebbe essere importante. Non bisogna mai abbassare la guardia. I fattori positivi sono molteplici, ma anche gli aspetti su cui lavorare. Nel dettaglio dobbiamo ancora migliorare il gioco d’attacco, servire meglio il centro e in superiorità numerica acquisire più coraggio e lucidità”

Anche Pietro Figlioli ha parlato a fine match: “La partita era impegnativa soprattutto sotto l’aspetto fisico perché abbiamo disputato due incontri in 18 ore. La Romania ha puntato tutto sull’aggressività, ma siamo riusciti a far prevalere la velocità e l’ordine. Finché giocheremo da squadra e con fiducia resteremo molto competitivi. Ora c’è la Georgia da non sottovalutare; poi Montenegro e Grecia. Saranno due partite combattute contro squadre fortissime che hanno specialisti in tutti i ruoli”