Paulinho al Verona. Anzi, no. Al Verona proprio no. Sembra questa la ricostruzione impostata da “Il Tirreno” riguardo uno dei retroscena di mercato più incredibili dell’estate. Gli scaligeri avevano messo sul piatto 7 milioni più bonus, soddisfando le richieste del Livorno, pronto a concedergli il ritorno nella massima categoria. Il centravanti ferma tutto sul più bello e chiede altro tempo. E poi dice no. Perché sembrano pesare troppo, stando alle stesse indiscrezioni riportate dal giornale di cui sopra, alcuni cori vergognosi rivolti dagli stessi tifosi dell’Hellas a Morosini, in quel 20 ottobre 2012, data della sfida tra Livorno e Verona. E una ferita come quella della morte di un compagno di squadra non si rimargina facilmente. Da lì la decisione di non esultare per quei colori.

In più, nelle ultime ore, anche l’Al Arabi ha proposto un contratto all’attaccante classe ’86, in ogni caso prossimo all’addio ai labronici dopo dieci anni di tesseramento, interrotti momentaneamente da alcune parentesi con Grosseto e Sorrento.