Il mondo dello sport piange oggi la scomparsa di uno dei più celebri giornalisti degli ultimi decenni: all’età di 58 anni si è spento infatti Franco Lauro.
È stato un improvviso malore la causa del decesso: i carabinieri sono entrati nella sua abitazione e hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo. A nulla è valso l’intervento dell’ambulanza, accorsa senza poter far nulla.
Classe ’61 nato a Roma, Lauro era entrato in Rai nel 1984, diventando per molti anni la voce ufficiale del basket azzurro. A lui si devono le effervescenti telecronache delle più belle gesta della nostra nazionale di pallacanestro, come il titolo europeo conquistato sul finire degli anni Novanta – era il torneo di Francia 1999, con campioni del calibro di Carlton Myers, Andrea Meneghin e Gregor Fucka, guidati da Boscia Tanjevic – e il memorabile argento olimpico di Atene 2004, ultimo sussulto della palla a spicchi tinta di azzurro.
Dal 2008 al 2014 ha poi condotto con maestria Novantesimo minuto, la trasmissione per eccellenza per tutti gli appassionati di calcio. E poi otto Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), sei edizioni dei mondiali di calcio e altrettante degli Europei.
Giornalista colto e garbato, Lauro ha saputo entrare nelle case degli italiani raccontando con stile personale lo sport. E gli italiani gli hanno sempre dato fiducia apprezzando quella sua inconfondibile semplicità unita a competenza.
La redazione di BlogdiSport si unisce attorno ai suo familiari.