Carletto Ancelotti arricchisce il suo palmares con un nuovo titolo di spessore: con tre giornate d’anticipo rispetto alla chiusura del campionato, il tecnico italiano può festeggiare la vittoria della Bundesliga grazie al largo successo per 6-0 sul Wolfsburg e al contemporaneo mezzo passo falso del Lipsia, la più accreditata rivale dei bavaresi almeno fino a metà campionato.
È un’affermazione importante, quella dell’allenatore del cinquantasettenne allenatore di Reggiolo: è infatti il solo a vantare almeno cinque titoli in altrettanti campionati diversi. Nel caso di Ancelotti, infatti, alla Serie A conquistata con il Milan nel 2004, si aggiungono il titolo di Premier League con il Chelsea, la Ligue 1 con il Paris Saint Germain, quello della Liga con il Real Madrid e ora quello di Bundesliga con il Bayern Monaco. Superati nella speciale classifica Giovanni Trapattoni (Italia, Germania, Portogallo e Austria) e Jose Mourinho (Portogallo, Italia, Inghilterra e Spagna), entrambi a quota quattro.
Senza contare che nella prestigiosissima bacheca di Carlo Magno figurano tre Champions League (due sulla panchina dei rossoneri e una su quella delle Merengues). E le “Coppe dalle grandi orecchie” avrebbero potuto essere quattro, se la rincorsa quest’anno non fosse stata stoppata dalla discutibile gara con il Real ai quarti di finale, in cui i tedeschi sono stati fermati dall’arbitraggio a sfavore. Ma Carletto ha saputo comunque convincere i più scettici e portare a casa importanti risultati in questa stagione, pur sapendo i limiti di competitività del campionato tedesco in cui lo squadrone bavarese si trova spesso a passeggiare senza rivali (e non a caso si tratta del quinto titolo nazionale consecutivo).
Ma paradossalmente tutto ciò potrebbe non bastare per garantirgli la permanenza sulla panchina dei teutonici. Se l’amministratore delegato Karl-Heinz Rummenigge lo ha rassicurato, il Presidente del club Uli Hoeness ha fatto sapere come un solo titolo a stagione non possa bastare quando la società si chiama Bayern Monaco.
