Van Gaal avrà sicuramente strabuzzato gli occhi, mentre un’espressione di dubbio e di ripensamento avrà fatto capolino sul volto di Florentino Perez. Ronaldo e Ancelotti avranno di certo scosso il capo, il Tata Martino sarà rimasto ammaliato e avrà respirato il profumo della speranza in vista di Russia 2014.
A Dusseldorf uno straordinario Angel Di Maria schianta i neo campioni del mondo della Germania con tre assist, un gol e una prestazione da autentico fenomeno. L’Argentina non può che rimpiangere l’assenza dell’ex Real nella finale del Maracanà: chissà come sarebbe andata a finire con il n.7 dell’Albiceleste in campo?
El Fideo, passato al Manchester United per 80 milioni di euro, nell’amichevole con i tedeschi ha dato l’ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere un autentico fuoriclasse. Il 26enne di Rosario è un calciatore anacronistico, è l’alchimia perfetta tra tecnica e fantasia d’altri tempi e la velocità di un atleta del futuro. Di Maria è una formidabile ala sinistra, è un assistman, è una mezzala con tempi di inserimento perfetti, è un discreto goleador, è il tuttofare del centrocampo. Appena il ritmo cala e gli spazi aumentano, diventa imprendibile per ogni avversario e incide sulla partita in maniera devastante, come nei supplementari della finale di Champions League.
Come afferma il commentatore di Sky Daniele Adani, non esiste nulla capace di fermare Angel Di Maria quando è in stato di grazia, non esiste accorgimento tattico di alcun tipo per arginarne la classe dirompente.
Non esiste nessun difensore,nessuna difesa,nessuna fase difensiva in grado di fermare Di maria.Di maria dipende da se stesso.
— DanieleAdani (@leleadani) 4 Settembre 2014
Lo scetticismo di Cristiano Ronaldo sull’ultimo calciomercato del Real Madrid è più che comprensibile. Perché lasciar andare uno dei migliori calciatori al mondo, una pedina fondamentale dello scacchiere di Carlo Ancelotti che lo ha reinventato mezzala sinistra dando ulteriore quantità e qualità al centrocampo delle merengues?
La Champions League 2014-15 sarà senz’altro più povera senza la fantasia de El Fideo Di Maria, e a noi quest’anno non resta che consolarci con le poesie che scriverà al Teatro dei Sogni.