Cassano ai tempi della Sampdoria (Ansa)

Antonio Cassano e la Sampdoria: due strade che, stando alle ultime indiscrezioni di mercato, potrebbero ricongiungersi. L’amore del popolo blucerchiato (almeno l’80%) nei confronti dell’ex talento di “Bari Vecchia” non è mai svanito, neppure dopo l’alterco con il compianto presidente Garrone di qualche tempo fa. In quel frangente fu inevitabile la cessione al Milan, con tanti saluti ai tanti gol, ma anche a qualche “cassanata” combinata dal calciatore. Adesso, il Parma, attuale squadra di “Fantantonio”, non sta attraversando un periodo felice sia per gli scarsi risultati, sia per la situazione societaria non troppo florida, dunque via alle voci di mercato che vogliono Cassano, nuovamente, vicino alla Sampdoria. Il presidente Ferrero, nei giorni scorsi, ha aperto, in un certo senso, a questa ipotesi che, a quanto raccontano nella città ligure, farebbe felici i tifosi doriani, almeno la maggior parte. Ma, siamo proprio sicuri che la scelta di un eventuale approdo a Bogliasco sia un bene per la Sampdoria e per il suo ambiente? A nostro modo di vedere, la risposta è negativa, causa vari problemi che potrebbe creare Cassano. Vediamoli insieme.

1) Litigherebbe con uno come Mihajlović: inutile arrampicarsi sugli specchi. Il 32enne attaccante, che dovrebbe prendere il posto del partente Giabbiadini (Napoli?) troverebbe difficoltà con un tecnico “duro” come Sinisa Mihajlović, che vuole poter contare su calciatori in grado di correre per tutti i 95′. Secondo voi Cassano lo farebbe o inventerebbe un’altra scusa delle sue?

2) Una parte dei sostenitori è contraria: immaginate un ko della Sampdoria con Cassano in campo contro squadre di basso livello. Il giocattolo doriano, che fino a poca contraria è ancora funzionante, rischia di rompersi sul più bello. Perchè? Una parte della tifoseria non vuole Cassano, ritenuto inutile e dannoso al progetto.

3) Addio al progetto giovani: la compagine ligure sta disputando un campionato straordinario, anche per un progetto improntato sui giovani. Okaka, Soriano, Romagnoli sono solo alcuni pezzi pregiati della squadra di Massimo Ferrero. Cedere Gabbiadini per rimpiazzarlo con Cassano è da folli, specialmente a gennaio, quando le squadre dovrebbero rinforzarsi, non il contrario. A questo punto, perchè non chiamare anche Vialli?