Torna in pista la grande atletica leggera. Nel prossimo weekend, da venerdì 18 a domenica 20 luglio, lo Stadio “Quercia” di Rovereto ospiterà i Campionati Italiani Assoluti 2014. La 104a edizione è organizzata in riva all’Adige nel cinquantenario della costruzione dello stesso stadio della Città della Pace. 44 i titoli in palio, equamente divisi tra uomini e donne, compresi quelli delle Prove Multiple con cinque fatiche del decathlon e quattro dell’eptathlon in programma nella giornata d’apertura di venerdì, quando si conosceranno anche i nomi dei Tricolore 2014 della marcia. La manifestazione assegnerà anche la Coppa Italia, il trofeo a squadre che dà diritto alla partecipazione della Coppa Campioni per club del prossimo anno.
Numeri impressionanti per la rassegna tricolore assoluti 2014: 1034 atleti iscritti, di cui 535 uomini e 499 donne, in rappresentanza di 181 club di tutto il Paese. Un record per il panorama italiano: boom di iscrizioni per le barriere, che annovereranno 66 iscritti (39 uomini e 27 donne) nell’entry-list dei 400hs, seguiti dai 56 (31 uomini e 25 donne) dei 3000 siepi e dai 55 che si schiereranno ai blocchi di partenza tra 110hs (27) e 100hs (28). Tanti tra gli iscritti azzurri hanno nel mirino gli Europei di Zurigo, da Giordano Benedetti che a fine giugno a Braunschweig contro i migliori specialisti continentali ha sfoggiato un 800 di grande sostanza, passando per il giavellottista Norbert Bonvecchio, fino a Jamel Chatbli nei 3000 metri hs.
Lo Stadio “Quercia” aprirà le proprie porte venerdì 18 luglio con una sessione pomeridiana riservata alle prove multiple e ai turni di qualificazione. Alle 19.30 il centrale Corso Bettini ospiterà la cerimonia di apertura cui seguirà, nel centro cittadino, la disputa delle prove di marcia. Sabato giornata completamente dedicata alle gare in pista, con la grande conclusione della sessione pomeridiana e serale di domenica 20 luglio. Nelle tre giornate di gara, l’accesso allo Stadio Quercia sarà gratuito. La gara di salto in alto maschile sarà dedicata alla memoria di Vittoriano Drovandi, l’atleta livornese più volte campione italiano e azzurro della specialità scomparso nel luglio dello scorso anno.
(Twitter: @GuerraLuca88)