Possono tirare un sospiro di sollievo gli appassionati di ciclismo: l‘Uci ha concesso la licenza World Tour alla squadra kazaka e dunque Nibali parteciperà alla prossima Grand Boucle, com’è sacrosanto che sia!
Dal comunicato dell’Uci si evince che sono state apprezzate le misure adottate dall’Astana per contrastare quel trend negativo che aveva caratterizzato la squadra culminato con l’ultimo dei fratelli Iglinskiy. Tuttavia precisa il presidente Brian Cookson:“Saranno costantemente monitorati visto il numero di casi”.

A questo proposito la Commissione ha inflitto sanzioni “più leggere” di quelle che si prospettavano la settimana scorsa, come il rifiuto della licenza. Infatti nel comunicato ufficiale si legge:”Astana Pro Team si sottoporrà all’esame dell’ ISSUL (Institut des Sciences du Sport de l’Université de Lausanne) che studierà le circostanze dei casi di doping in questione per stabilire se e in quale misura l’equipe Astana abbia responsabilità nell’accaduto. L’ISSUL valuterà anche l’organizzazione interna alla squadra, la sua cultura e il modus operandi del suo management rispetto ai criteri etici. Astana Pro Team aderirà sin dal 2015 al protocollo che sarà obbligatorio per tutti gli UCI World Teams dal 2017, nel quadro della riforma del ciclismo”. Inoltre in caso di esito negativo delle audizioni o di un altro caso di doping l’Uci si riserva il potere di chiedere alla Commissione di ritirare la licenza del Team.