Il weekend appena concluso è stato assolutamente sensazionale per l’atletica mondiale. Due straordinari record del mondo sono stati abbattuti e portano la firma di un kenyano e di un francese: Eliud Kipchoge stabilisce il nuovo primato mondiale della maratona, mentre Kevin Mayer migliora il record di punti del decathlon.
La maratona di Berlino regala il colpo ad effetto. Il kenyano Eliud Kipchoge non ha certo bisogno i presentazioni per chi segue tale sport, dal momento che stiamo parlando del campione olimpico in carica, oltreché di un atleta che già altre volte ha tentato di abbassare il tempo di percorrenza dei fatidici 42.125 metri.
Ce l’ha fatta nella capitale tedesca: con il tempo di 2h01’39”, ha migliorato quanto fatto nel 2014 dal suo connazionale Dennis Kimetto di ben 1’18” (2h02’57” il precedente record). Già campione iridato a Parigi 2003 a soli 18 anni nei 5000 metri, ha abbandonato via via la pista per dedicarsi alla strada, dove è diventato semplicemente uno dei più grandi di sempre.
Approfittando delle condizioni meteo ideali, Kipchoge è riuscito nel tentativo storico già provato a Monza due anni fa, quando era andato vicinissimo ad abbattere il muro delle due ore, ma il cui risultato non era omologabile. Ora l’impresa è compiuta!
Esulta anche la Francia, che può fregiarsi del nuovo primato mondiale del decathlon, la regina delle discipline multiple: al Decastar di Talance, Kevin Mayer accumula 9126 punti al termine delle fatidiche dieci prove, superando abbondantemente quel 9045 fatto registrare dallo statunitense Ashton Eaton ai Campionati Mondiali di Pechino 2015.
Aveva clamorosamente fallito agli ultimi Europei, facendo tre nulli nel salto in lungo, ma ora il transalpino si prende la gloria con gli interessi, risultando praticamente impeccabile in ciascuna delle gare, migliorando se stesso di ben 292 punti. Con un oro mondiale all’aperto, ora la strada verso Tokyo 2020 è visibilmente spianata e niente potrà più fermarlo.