Alzi la mano chi, circa un mese fa, avrebbe puntato 1 solo euro sul Barcellona vincitore della Liga spagnola. Praticamente nessuno, anche perché i blaugrana erano stati eliminati nei quarti di Champions League dall’Atletico Madrid dopo una prestazione al limite dell’indecenza. Come se non bastasse, pochi giorni dopo, arrivò la sconfitta nella finale di Coppa del Re contro i “rivali” del Real Madrid che, ufficialmente, aveva aperto il dibattito sulla crisi che stava attanagliando la formazione allenata da Gerardo Martino. Il calcio, però, per quanto sia difficile, è imprevedibile in tutte le sue sfumature, riservando finali che nemmeno il più grande autore di romanzi gialli del secondo può immaginare.

Atletico sconfitto a Levante
Atletico sconfitto a Levante

L’ultima giornata della Liga spagnola è stata protagonista di risultati incredibili: la capolista Atletico è andata a perdere sul campo di un già salvo Levante, il Barcellona è stato bloccato in casa dal Getafe (al minuto 94) mentre il Real Madrid ha trovato un coriaceo Valencia sulla sua strada (2-2 il risultato finale). Gli uomini di Ancelotti, altresì, avevano la possibilità di rimediare nel recupero della 35^ giornata ma, vuoi per imprecisione, per disattenzione o per sfortuna, i “blancos” hanno impattato 1-1 contro il Valladolid, subendo la rete del pari a pochi minuti dal termine.

Ronaldo e il suo Real Madrid ormai fuori dai giorchi (Getty Images)
Ronaldo e il suo Real Madrid ormai fuori dai giorchi (Getty Images)

Quindi, dopo 36 giornate disputate, la classifica parla chiaro: Atletico Madrid 88, Barça 85 e Real Madrid 84 punti. Una graduatoria che favorisce le prime due meglio piazzate che, all’ultima giornata, si sfideranno in uno scontro diretto ad alta tensione. Prima di quel match, comunque, si disputerà il penultimo turno del torneo e, anche qui, gli eventi imprevedibili, potrebbero caratterizzare la domenica calcistica delle tre compagini. La formazione di Simeone sarà impegnata contro il Malaga, mentre quella di Martino e di Ancelotti andranno a far visita, rispettivamente, a Elche e Celta Vigo, squadra allenata da un “barcellonista” accanito come Luis Enrique. I giochi, nonostante tutto, sembrano fatti, almeno per quanto concerne la lotta al titolo.

Tito Vilanova da lassù tiferà Barcellona
Tito Vilanova da lassù tiferà Barcellona

Infatti, se i “Colchoneros” e i catalani vincessero le loro sfide, metterebbero fuori la porta Benzema e compagni, ormai con la testa alla finale di Champions League proprio contro i cugini biancorossi. A quel punto, domenica 18 maggio tutta la Spagna si fermerà per l’attesissimo faccia a faccia tra gli uomini del Tata Martino e di Diego Pablo Simeone, con quest’ultimo che, ironia della sorte si giocherà l’ultimo atto del campionato iberico contro quel “signore” protagonista del suo esordio da calciatore. Nel 1988, esattamente, durante Velez-Newell’s Old Boys, un giovanissimo “Cholo”, con la casacca de “El Fortin” provocò l’espulsione dell’attuale trainer dei blaugrana con una simulazione che fece tanto discutere. Chissà se, dopo 26 anni, il “Tata” riuscirà a prendersi la rivincita. In fondo, nelle città spagnole vedono il Barça favorito, che avrà da lassù un tifoso eccezionale come Tito Vilanova, scomparso pochi giorni fa. Forse, proprio lui ha voluto un finale di stagione che potrebbe regalare alla sua squadra un campionato al cardiopalma perché sarà “Per sempre etern”.