Comunque vada quella contro l’Atletico Madrid dovrebbe essere l’ultima partita di Luis Enrique alla guida del Barcellona. Non sono tanto i problemi tecnici alla base di questa decisione del CDA blaugrana (di fatto il Barca è ancora in corsa in tutte le competizioni), ma i dissidi emersi tra l’asturiano e parte della squadra. Inutile sottolineare che se anche una minima parte della squadra è rappresentata dal giocatore più forte del mondo, il gioco si fa duro per l’ex tecnico della Roma.

Messi non ne può più e l’ha fatto capire a più riprese. Luis Enrique si dato la zappa sui piedi nell’ultima conferenza stampa dicendo che “come non tratto i miei figli alla stessa maniera, così faccio con i giocatori. I miei giocatori non sono tutti uguali, ma ci sono delle regole di base che valgono per tutti”. Evidentemente non per Messi, che ha incontrato personalmente Bartomeu. Cosa si siano detti non lo sappiamo, ma secondo l’emittente spagnola TV3 è emerso che la Pulce avrebbe avuto rassicurazioni sull’imminente esonero di Luis Enrique.

Lo stesso Messi avrebbe suggerito il nome dei sostituto: Frank Rijkaard, già tecnico (vincente) del Barca dal 2003 al 2008. Il nuovo allenatore dovrà svolgere le veci anche di Zubizarreta, anche lui esonerato, nel ruolo di direttore sportivo. Bartomeu ci sta pensando: per il ruolo di traghettatore aveva pensato ad Heynckes (già contattato), mentre Cruyjff spinge per Oscar Garcia. Anche perché, la notiza dell’ultim’ora, che rimbalza in Catalogna è che Rijkaard non se la sente di accettare il doppio incarico. Vedremo come andrà a finire. Una cosa è certa: per Luis Enrique, che evidentemente di ammorbidire il carattere proprio non ne vuole sapere, le ore sembrano contate.