Si è appena concluso l’anticipo delle 12.30 della 36esima giornata di serie A che vedeva al Mapei Stadium difronte Sassuolo e Milan. La squadra di casa, ormai salva, affronta un Milan abbattuto e consapevole di aver buttato un’altra stagione. Doppio vantaggio del Sassuolo, recuperato poi da Bonaventura e Alex, ma a 12 minuti dalla fine la squadra emiliana trova la zampata vincente siglando il 3-2. Lo scorso anno il risultato fu simile, vinse il Sassuolo per 4-3.
I 7 gol casalinghi degli emiliani contro il Milan hanno un filo che li lega, un elemento in comune: sono stati segnati tutti da Domenico Berardi. È una maledizione per i rossoneri, segna sempre lui, come se fosse una costante. Con la tripletta di oggi, Berardi arriva a quota 30 gol in serie A in 2 anni, mai nessun under 21 era mai riuscito a stabilire questo record. Riesce a prendere per mano la sua squadra nei momenti di difficoltà, come dimostrato oggi. Forse la Juventus farebbe bene a non sperperare soldi all’estero o anche qui in Italia per giovani promettenti, quando li si hanno in casa.
Meriterebbe una chance anche in nazionale e chissà che il c.t. azzurro Antonio Conte non ci stia già pensando, considerando anche il fatto che la nostra nazionale non passa un buon momento, soprattutto nel reparto offensivo.
Nelle dichiarazioni post-partita Berardi ha dichiarato di voler restare al Sassuolo, forse per paura che possa bruciarsi la carriera. Nel nostro campionato molti giovani, per la fretta di esordire in grandi club, hanno visto la propria carriera stroncata, e la sua dichiarazione d’amore al Sassuolo mostra ancora una volta grande maturità del ragazzo. Del suo futuro ancora non si sa niente, ma chissà che la prossima stagione possa cambiare maglia, magari togliendo il verde accanto al nero e sostituirlo con il bianco. Adesso sarebbe pronto.
