Zibì Boniek vs Edgar Davids, nuovo atto. L’ex attaccante polacco, ora Presidente della Federcalcio della sua nazione, torna a punzecchiare il centrocampista olandese che militò nei primi anni del nuovo millennio in maglia bianconera.
Tutto è nato in seguito alle insistenti richieste da parte di molti tifosi juventini all’attaccante circa i biglietti per la finale di Champions League che si terrà a Cardiff e che, salvo clamorose sorprese, vedrà la Juventus protagonista, a due anni di distanza dall’ultima (sconfitta dal Barcellona).
Questa la risposta stizzita di Boniek ai simpatizzanti della Vecchia Signora: “Amici juventini sanno chi è potente. Mi chiamano per i ticket a Cardiff, ma non avete numero di Edgar la vostra stella vincente?” E alla risposta di una tifosa, che ha giudicato l’olandese volante “mille volte meglio”, ecco la controrisposta al veleno: “Sì, ma con lo shampoo dopante”.
Ma dove nasce tutto ciò? Dalla decisione, assunta dal club bianconero nel 2010, alla vigilia dell’inaugurazione del nuovo stadio, di escludere il polacco dalla lista dei cinquanta giocatori simbolo della storia del club ai quali dedicare una stella incastonata nella pavimentazione. Il suo nome fu sostituito proprio da quello di Davids e la decisione non piacque all’atleta dell’est che, difatti, anche nel 2014 aveva esclamato: “Hanno tolto la stella a me per darla a un dopato”.
Zibì Boniek nasce nel 1957 e, dopo alcuni anni di militanza in squadre locali, approda in Italia nel 1982 nelle file della Juventus, con cui conquista uno scudetto, una Coppa dei Campioni nella notte dell’Heysel, una Supercoppa Europea e una Coppa delle Coppe. Nel 1985 passa alla Roma, con cui rimane per altri tre anni e con cui chiude la carriera: proprio il club giallorosso è sempre rimasto nel cuore del centravanti polacco, che non ha mai nascosto il suo amore per la Lupa in numerose interviste rilasciate nel corso degli anni.