Per Guardiola la Supercoppa di Germania resta un tabù.
Il tecnico spagnolo subisce un’altra sconfitta nella prima partita ufficiale della stagione ancora una volta dal coriaceo Borussia Dortmund di Klopp. Per il secondo anno consecutivo il trofeo finisce nella bacheca giallonera, quinta vittoria e primato in Germania. Nel 2013 vinse il Borussia 4-2, poi i bavaresi conquistarono campionato e Coppa di Germania; stavolta la differenza reti è la stessa (2-0 con reti di Mkhitaryan e Aubameyang) e a Guardiola non resta che sperare che la storia possa ripetersi.

Da ambo le parti le assenze sono numerose e dei reduci della finale del Maracanà in campo ci sono soltanto Neuer, Muller e Boateng, con Lahm e Gotze nella ripresa. Klopp deve rinunciare nientemeno che a Hummels, Reus, Weidenfeller, Subotic, Blaszczykowski e Sahin, e dà una maglia da titolare a Immobile al centro dell’attacco (buona prova la sua). Non è più fortunato Guardiola che deve rimediare alle assenze di Ribery, Rafinha, Thiago Alcantara, Schweinsteiger e Robben, schierando l’esterno destro Hojbjerg, classe ’95 e il centrocampista classe ‘96 Gaudino.

IL MATCH– L’avvio di partita è nettamente a favore dei padroni di casa che sbloccano il risultato al 24′ con un destro potente di Mkhitaryan che trafigge l’incolpevole Neuer. Il Bayern è lontano parente di quello che eravamo abituati ad ammirare in Bundesliga lo scorso anno. La reazione dei bavaresi è timida e il Borussia sulle ali dell’entusiasmo prova a chiudere il match già nel primo tempo. Come se non bastasse Guardiola deve sostituire Martinez; per lui si prospetta la lesione dei legamenti crociati che significherebbe un lungo stop e stagione quasi compromessa.
Nella ripresa il copione non cambia e al 62′ il Borussia Dortmund raddoppia: cross dalla destra di Piszczek, a centro area c’è Aubameyang che di testa anticipa Boateng. L’attaccante cresciuto nelle giovanili del Milan festeggia indossando una maschera dell’Uomo Ragno. È la rete che chiude la partita e regala ai ragazzi di Klopp il primo e meritato trofeo stagionale: un’iniezione di fiducia per i gialloneri in vista della Bundesliga che inizierà il prossimo 22 agosto.
Per il Bayern è una sconfitta che deve far riflettere, ma Guardiola ha tempo, uomini e intelligenza calcistica per cancellare questa debacle e andare a caccia di successi più importanti.