Campeonato Gaucho, 14° giornata, l’Internacional di Porto Alegre ospita l’Ypiranga. Al 63′, sul risultato di 0 a 0 e con entrambe le squadre già in 10 uomini, il terzino brasiliano Fabricio sviluppa un’azione sulla sinistra ma viene continuamente beccato dai propri tifosi forse insoddisfatti delle sue prestazioni nonostante la squadra si trovi al primo posto in classifica. Il giocatore a quel punto perde la testa, lascia il pallone e mostra il dito medio ai propri tifosi. La torcida si infiamma e nemmeno il fuoriclasse Andrés D’Alessandro riesce a placarla, arriva subuto il direttore di gara che rifila al giocatore un rosso diretto per la gioia della folla. Prosegue il delirio, Fabricio si sfila di dosso la maglia e la getta a terra mentre i compagni, il capitano Juan, e i vari Nilmar, Henrique e lo stesso tecnico Diego Aguirre, tentano di calmarlo, consolarlo, scortarlo e farlo ritornare sui propri passi. Il presidente dell’Internacional, deluso ed imbarazzato per un tale gesto sacrilego proprio a pochi giorni dall’anniversario della fondazione del club, ha sospeso il giocatore per tutta la settimana ma attualmente sembra improbabile la sua permanenza a Porto Alegre.
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