Il ventiduenne Sven Erik Bystrom è il campione del mondo di Ponferrada nella categoria under23.
Il norvegese, con alle spalle già un’esperienza tra i prof grazie a uno stage con la Katusha, è rimasto sornione per tutta la corsa, fino ai 3 chilometri dal traguardo quando ha realizzato l’azione decisiva.
Il gruppo, comandato per buona parte della gara dagli australiani, inizialmente ha lasciato spazio a un tentativo di fuga che ha guadagnato un massimo vantaggio di 3’20”, dove non erano presenti corridori azzurri.
L’Italia del Ct Amadori, ha svolto un Mondiale d’attesa, senza strafare e andando alla ricerca del gruppetto giusto per andare all’arrivo.
Luca Chirico si era inserito in uno di questi tentativi, ma il forcing dei francesi e degli australiani ha rimesso tutto in discussione.
Quando mancano 5 chilometri attaccano un portoghese e uno spagnolo e sulle loro ruote tenta di riportarsi il nostro Gianni Moscon. Il percorso presenta molte insidie e le cadute di oggi nella gara delle donne-junior ne è stata la conferma. Anche il corridore della Zalf Euromobil Désirée Fior è incappato in uno scivolone che, a conti fatti, è costato un podio sicuro.
Bystrom campione, l’australiano Cabel Ewan (uno dei più accreditati per la vittoria) argento, bronzo a un altro norvegese, Skjerping. Miglior azzurro Yuri Filosi, sesto.
Domani si assegnano altri due titoli. Al mattino quello degli uomini juniores, al pomeriggio le donne élite.
Ordine d’arrivo
1) Bystrom (NOR)
2) Ewan (AUS) a 6″
3) Skyerping (NOR) st
4) Benoot (BEL) st
5) Enger (NOR) st
6) Filosi (ITA) st