6° numero della rubrica settimanale “Il cacciatore di talenti”. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Victor Andrade nasce a Aracaju, capitale dello Stato del Sergipe, il 30 settembre 1995. Non per menzionare ogni volta la solita favoletta brasiliana ma il ragazzo cresce proprio così tra le strade della sua città fino a quando a 10 anni la famiglia decide di iscriverlo alla scuola calcio del Gremio di Aracaju. Il talento si vede e il Vitoria de Bahia lo invita ad un provino che però non dà i risultati sperati. Ma è solo questione di tempo, il Benfica nel 2007 lo scova nel Sergipe e decide di portarlo 6 mesi in Portogallo dove in diversi tornei giovanili si mette decisamente in mostra attirando l’attenzione di vari club. Il saudade e la lontananza dalla famiglia però si rivelano troppo forti e il sogno europeo è rimandato. Il Santos, la squadra del suo idolo Robinho, non se lo lascia quindi scappare e lo ospita nella famosa struttura “Meninos da Vila”. Victor Andrade a mano a mano si ambienta e l’intero Brasile rimane stregato dal suo enorme potenziale. E così nell’ottobre del 2011 firma il suo primo contratto da professionista con annessa una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. Le aspettative crescono a dismisura e nel giugno 2012 esordisce al Vila Belmiro in prima squadra contro il Fluminense coronando un sogno. Due mesi dopo arriva il primo gol contro il Cruzeiro all’età di 16 anni e 11 mesi, ne seguono altri 2 e poi nient’altro. La popolarità eccessiva raggiunta, la responsabilità di rappresentare il dopo-Neymar e un rapporto a dir poco conflittuale con il tecnico Muricy Ramalho lo hanno bruciato. Meglio tornare in Europa allora. Nel luglio 2014 infatti rescinde il proprio contratto con il Peixe e si accorda con il Benfica per 5 anni. Il talento di Aracaju attualmente fa parte della rosa del Brasile under 20 e ha all’attivo 5 presenze e 1 gol.

Mercato
Andrade ha compiuto a 12 anni una scelta che non tutti avrebbero fatto, decidendo di tornare in Brasile dopo aver lasciato a bocca aperta mezza Europa. In patria però è stato letteralmente bloccato nel suo percorso di crescita e non si è reso conto che magari chi lo criticava, come il suo ex tecnico Ramalho, in realtà voleva solamente preservarlo. Ora è più maturo ed ha deciso di tornare in Europa provando a ricominciare da dove aveva lasciato, non sarà facile ma è in buone mani.

Scheda tecnica
1,71 cm x 60 kg, destro, seconda punta agile e brevilinea. I paragoni al Vila Belmiro erano scontati, ma i suoi idoli Robinho e Neymar attualmente sono di un altro pianeta. Il talento c’è senza dubbio ma bisogna lavorarci. Sicuramente meno abile nel dribbling nello stretto rispetto ai suoi due connazionali ma Andrade ha una velocità e dei colpi invidiabili. L’Europa è inoltre il tempio della tattica e della fisicità ed è proprio qui che ci sarà maggiormente da lavorare, con un pizzico di umiltà in più però.