Si conclude dopo 22 anni l’avventura di Massimo Cellino alla guida del Cagliari. Dopo una trattativa estenuante, il club sardo passa in mano americana rappresentata dal mediatore italiano Luca Silvestrone. Una vendita necessaria, soprattutto dopo l’acquisto del Leeds da parte dell’ormai ex presidente, desideroso di provare una nuova avventura al di fuori dei confini italiani. E’ stato un periodo altalenante per Massimo Cellino e il suo Cagliari, protagonisti insieme di tante cavalcate dalla B alla A, di miracolose salvezze nella massima serie e qualificazioni nella vecchia Coppa Uefa che rimarranno indelebili nella mente degli sportivi sardi.
Non solo gioie, però: come dimenticare l’arresto dell’imprenditore italiano dovuto al caso stadio “Is Arenas” che ha portato tanti problemi alla squadra rossoblu, costretta a disputare le proprie gare casalinghe lontano dall’isola. Ma non solo, anche tanti esoneri, che hanno portato a più di 36 cambi di allenatore in circa 20 anni di gestione. Adesso, comunque, si volta pagina. Il Cagliari ha un nuovo proprietario, che ha investito tanto per ridare gioia a un popolo, quello cagliaritano, voglioso di emozionarsi nuovamente come accadeva 21 anni fa, quando Dely Valdés, Criniti e Oliveira rischiarono di far vincere una coppa europea ai sardi con Giorgi allenatore nel lontano 1993.
Massimo Cellino, appena conclusa la trattative, ha dichiarato: “Sono felicissimo e spero che facciano fare a loro ciò che non hanno fatto fare a me. Abbiamo raggiunto un accordo e abbiamo abbozzato una lettera di intenti che prevede il loro ingresso nella società a scaglioni”. Gli fa eco il rappresentante italiano del gruppo USA Luca Silvestrone che, attraverso il suo profilo Facebook, esterna tutta la sua emozione per l’acquisizione del club: “Oggi è una giornata storica. In questo momento tremo per l’emozione pari a quando è nata Aurora, mia figlia. Stasera abbiamo raggiunto l’accordo con il Presidente Massimo Cellino. Presenti Dan Mais e l’avvocato Accardi che non smetteremo mai di ringraziare. Il Presidente Cellino stasera ha anteposto gli interessi della Sardegna a quelli sui personali. Ha garantito che se ci fossero problemi per lo stadio non farebbe valere il contratto. Gli rende tanto tanto onore. Ora andiamo subito in Comune. Grazie a tutti. venerdì sarò in Sardegna. Ve l avevo detto che avrei dato l’anima per voi. Quello che ho detto ho fatto. Ora mi tolgo macigni delle scarpe. Ajoooo”
