Ieri la Pink Bari vincendo 2-0 contro la Domina Napoli ha ottenuto la matematica certezza della promozione in Serie A di calcio femminile conservando i sei punti di vantaggio che la separavano dalla Roma ad una sola giornata dal termine completando così, una stagione straordinaria con 19 vittorie su 21 partite.
La squadra di Mister Isabella Cardone ha conquistato la vittoria con un goal di Ceci, alla sua tredicesima realizzazione stagionale, e di Conte, il bomber rientrato dall’infortunio. Il risultato poteva essere anche più rotondo ma capitan Rogazione sull’1-0 non ha trasformato un penalty, ma come lei stesso ha dichiarato nel post partita: “Non sono mai stata così contenta dopo un rigore sbagliato“.
La serie A è un sogno diventato realtà dopo 13 anni. Un sogno lungo, ma che ieri ha fatto si che questo gruppo di straordinarie ragazze entrasse di diritto nella storia dello sport barese. La prima promozione in serie A di calcio femminile sarà per sempre targata Pink Bari.
Al Comunale di Bitetto era tutto pronto. C’era la tribuna gremita di gente, gli striscioni, i tifosi organizzati con trombe, tamburi e cori che non hanno mai smesso di incitare la squadra, la televisione, i fuochi d’artificio. C’erano soprattutto tante famiglie e tanti bambini nonostante il tempo incerto. C’era l’atmosfera che sempre dovrebbe esserci durante una partita di calcio.
Incontenibile a fine partita la gioia di tutti, ma in particolar modo di chi, questa squadra, negli anni, l’ha creata, plasmata e costruita non solo da un punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista umano: la Mister Isabella Cardone e il Presidente Alessandra Signorile. E’ grazie a loro se questo sogno è iniziato ma è soprattutto merito loro se ora la Pink è in serie A. Sono riuscite, chi sul campo e chi dietro una scrivania a costruire una squadra di super donne, circondandosi di uno staff di tutto rispetto da far invidia a tutti.
Ora le aspetta la Serie A, non sarà per nulla facile ma state pur certi che la parola paura, qui, non esiste. Organizzazione, duro lavoro, gruppo e coscienza dei propri mezzi sono le armi vincenti di questa squadra. Il motto delle Pink, compagno di viaggio in questa cavalcata vincente, è semplice ma incredibilmente efficace: insieme si può.
La città di Bari sta vivendo un momento, calcisticamente parlando, di grandissimo fermento. Le ragazze in serie A e gli uomini reduci da una serie di vittorie che hanno fatto alzare l’asticella. La zona Play-off è a soli due punti e l’entusiasmo in una piazza come Bari cresce a dismisura. Sabato notte in molti sono andati ad accogliere la squadra all’aeroporto dopo la vittoria sul Varese e giovedì sera al San Nicola il Bari sarà nuovamente seguito da quasi 30 mila tifosi nella sfida contro il Latina. Allo stadio saranno presenti anche le ragazze della Pink Bari, fresche di promozione, a tifare per i colleghi.
Venerdì, in tribunale, ci sarà l’asta che darà al Bari una nuova proprietà. Magari questa serie di eventi possono portare i nuovi proprietari a fare un piccolo grande pensiero: creare un’unica grande realtà calcistica barese che possa unire calcio maschile e calcio femminile così come accade in altre città. Magari si può continuare a sognare insieme. Insieme si può.