Nuova stagione, nuovo capitolo per il calciomercato della Roma. E James Pallotta ha già le idee chiare, asserendo che la squadra giallorossa completerà la sessione di mercato estiva tesserando cinque nuovi giocatori. Resta da definire quali siano, ma i rumors sono abbastanza insistenti su alcuni nomi più che su altri, lasciando trapelare i reali obiettivi romanisti.

La Roma ha quasi chiuso per il numero uno bosniaco Asmir Begovic, nella scorsa stagione in forza allo Stoke City, considerato uno dei portieri più talentuosi della Premier League. A questo punto, Morgan De Sanctis, in caso andasse in porto questa operazione, sarebbe quasi costretto a cambiare aria, e, dalle parole del suo agente, sono in cerca di una squadra che garantisca lui un posto da titolare, con negli occhi gli ottimi anni trascorsi nella capitale.

Per quanto riguarda i rimanenti 4 “mister X”, si punterà sicuramente su uno o due esterni bassi di valore, e si monitorano le situazioni del torinese Bruno Peres e del monegasco Kurzawa, entrambi con una valutazione sui 10 milioni di euro circa, considerato il rendimento molto scarso di Maicon, Torosidis e Holebas: gli ultimi due, malgrado forniscano di tanto in tanto buone prestazioni, non garantiscono grande apporto alla fase offensiva.

Capitolo attaccanti: il calciomercato della Roma, dopo la partenza di Gervinho, per un’operazione che si aggira intorno ai 14 milioni di euro, potrebbe orientarsi verso un esterno offensivo e una punta di peso, che manca ormai da anni nello scacchiere romanista. Si parla perciò di Iago Falque, in forza al Genoa, e di Mitrovic o Bacca per il ruolo di attaccante centrale. Il genoano si può strappare ai liguri per un prezzo molto competitivo, che verrà compensato dalla cessione quasi sicura di Doumbia, direzione Cina; per quanto riguarda il totopunte, Mitrovic ha dalla sua la valutazione più economica rispetto allo “sfidante” colombiano, 10 milioni contro i 20-25 del classe 1986. Ma le 50 presenze condite da 27 goal con la maglia dell’Anderlecht potrebbero far pendere l’ago della bilancia dalla parte del greco.

Begovic, Bruno Peres, Astori, Manolas, Kurzawa, Pjanic, Nainggolan, Strootman, Mitrovic, Totti, Iturbe (Iago Falque): una Roma così può ambire allo scudetto e a far bene in Champions? Può sembrare strano dirlo, e qualcuno potrà non essere d’accordo, ma tutto dipende da Iturbe: se l’argentino ingrana, non si ferma più.