Eravamo rimasti alla scarcerazione di Stefano Mauri, alla riduzione della squalifica di Gillet, portiere del Torino che a breve potrà ritornare a calcare il prato verde. Il calcioscommesse torna a far paura in Italia, in quel calcio che, evidentemente, deve continuare a far parlare di fatti non inerenti al terreno di gioco. Stamattina, chi si è alzato buon umore, ha storto il naso leggendo le notizie riguardanti il rapporto 2013/2014 presentato dalla Federazione Europea di operatori del settore scommesse. La Federbet ha lanciato nuovamente l’allarme per un problema di difficile risoluzione.
Le gare del calcio italiano messe sotto osservazione sono le seguenti: Catania-Atalanta (Serie A), Levski Sofia-Lazio (amichevole), Cittadella-Empoli (Serie B), Palermo-Crotone (Serie B), Padova-Carpi (Serie B), Crotone-Trapani (Serie B) Paganese-Frosinone; Paganese-L’Aquila; Barletta-Benevento; Benevento-Viareggio Over e Prato-Benevento. Il Segretario Generale di Federbet, Francesco Baranca, a “L’Espresso” spiega che “tutto questo è solo la punta dell’iceberg. Abbiamo registrato moltissime partite sospette in Italia soprattutto in Lega Pro, segnalandone solo una parte. L’impressione –afferma Baranca- è che sia è che tutto sia tornato al 2010-2011 quando il fixing era pane quotidiano”. Ci attenderà un’altra estate ricca di scandali?