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È caos attorno alla nazionale dell’Argentina: l’Albiceleste vede fortemente a rischio la qualificazione ai prossimi Campionati Mondiali di Russia 2018 e in più deve fare i conti con la pesante squalifica inflitta a Leo Messi per insulti all’arbitro.

Momentaccio per il commissario tecnico Edgardo Bauza. L’inaspettata sconfitta per due a zero rimediata contro la modesta Bolivia inguaia se stesso e la sua squadra: i vicecampioni iridati sono ora al quinto posto del raggruppamento unico Conmebol e, se le cose dovessero restare immutate, sarebbero costretti a giocare uno spareggio, pur con un modesto avversario derivante dal vincitore del raggruppamento oceanico (Nuova Zelanda?).

Per giunta, c’è la grana Lionel Messi. Ebbene sì: la Pulce non è intoccabile e, al contrario di ciò a cui spesso assistiamo in Europa, con agli arbitri che spesso graziano l’attaccante argentino in caso di eventuali scorrettezze, stavolta la Fifa non si è fatta intenerire. In seguito ai pesanti e ripetuti insulti rivolti dall’argentino nei confronti dei direttori di gara nella sfida contro il Cile, è stato punito con una squalifica di quattro giornate.

Ciò significa che Messi potrà rientrare a giocare in nazionale soltanto in occasione dell’ultima partita contro l’Ecuador del prossimo ottobre, che potrebbe non bastare per salvare la sua squadra da quella che sarebbe a tutti gli effetti una clamorosa eliminazione dalla fase finale di un Mondiale.

Ad intervenire nella vicenda è anche Diego Armando Maradona, il quale ammette che le parole uscite dalla bocca del goleador del Barcellona sono state “molto forti” e si dice sorpreso dalla sua reazione perché “con i suoi compagni è un orsacchiotto”. Avrebbe voluto volentieri parlargli, ma non nasconde le difficoltà perché attorno a lui “c’è un grande filtro” e, nonostante le mille chiamate, non ha mai ricevuto risposta.

Ad ogni modo, assicura il Pibe de oro, andrà a perorare la causa al Presidente della Fifa Gianni Infantino perché quattro giornate di squalifica sono troppe, sperando che la decisione, definita “terribile”, possa mutare.