Autentico terremoto in serie A. Dopo le inaspettate dimissioni di Conte anche in casa Sampdoria sono ore di vero e proprio caos. Nella giornata di oggi infatti, secondo quanto riporta la Repubblica nell’edizione locale di Genova, dovrebbero arrivare le dimissioni di tre dirigenti storici blucerchiati. Si tratta di Filippo Spitaleri, direttore amministrativo si dalla presidenza di Paolo Mantovani, Marco Caroli e Alberto Marangon, direttori rispettivamente di Marketing e Comunicazione, figure fondamentali della Sampdoria della famiglia Garrone.
Marangon, in attesa di un comunicato ufficiale ha salutato la società con queste parole, riportate da Sampdorianews.net alludendo anche ad una nuova esperienza lavorativa, probabilmente comunicata nei prossimi giorni: “Ringrazio la Samp per i dodici anni trascorsi insieme, che hanno significato per me una crescita sia professionale che umana. Genova mi ha dato anche una moglie e due bambine, e sono rimasto molto legato alla famiglia Garrone. Assieme a mia moglie e alle mie figlie ho maturato la scelta di cogliere questa nuova esperienza lavorativa, per me molto stimolante. Auguro alla Sampdoria tutto il bene possibile, perché se lo merita”.
Vero e proprio terremoto in casa Sampdoria dove, l’addio di Garrone e la politica intrapresa dal nuovo presidente Ferrero di contenimento dei costi ha portato, prima all’addio prematuro di Ariedo Braida e ora ai saluti da parte dei tre storici dirigenti. Ora il clima in casa blucerchiata è tutt’altro che tranquillo. Oggi la squadra farà il suo esordio con la rappresentativa locale di Bardonecchia, sede del ritiro doriano.
Mihajlovic e Osti si ritrovano così in una situazione molto delicata da gestire, l’arrivo della nuova dirigenza e il terremoto in atto potrebbero far vacillare anche le loro posizioni. E visto quello che è successo in casa Juventus non è il caso di meravigliarsi di nulla.