Carlos Bacca, una vita da romanzo si potrebbe dire. Sul colombiano, classe ’86, a dirla tutta pochi ci avrebbero scommesso. L’ex attaccante del Bruges è riuscito a sostituire al meglio Alvaro Negredo, dallo scorso anno al Manchester City. Nel 2012 Carlos Bacca è stato scelto come miglior giocatore del campionato belga; si è fatto notare e il Siviglia ci ha visto bene, decidendo di ingaggiarlo, nel luglio 2013, per una cifra intorno ai 7 milioni di euro.
Adesso l’attaccante vanta bel gioco e goal in Liga e in Europa League. L’ultima rete è quella di ieri, con cui ha siglato il 3-0 col Porto, divenuto poi 4-1 finale. Insomma, nessuno rimpiange Negredo. Come potrebbero? Bacca offre spettacolo e magie da talento allo stato puro, dietro ad esse una storia affascinante e che fa sognare: è stato pescatore e controllore sui pullman in Colombia sino all’età di 22 anni prima di intraprendere la carriera di calciatore professionista.
Nel 2007 viene ingaggiato dal Barranquilla F.C., la squadra di Primo B, mentre la stagione successiva firma per il Junior de Barranquilla, il suo club del cuore, in cui debutta alla grande siglando due goal nel Torneo Apertura 2009. Da allora la sua strada è costellata dai titoli di capocannoniere: lo è in Coppa Colombia 2009 con 11 reti; nel Torneo Apertura 2010, in cui ha segnato 12 gol al pari di Carlos Renteri; e lo sarà anche col Bruges nella stagione 2012/2013.
Certi risultati non potevano certo passare inosservati, tant’è che già nel 2010 debutta in Nazionale e, considerate le precarie condizioni di Falcao, Carlos Bacca potrebbe avere un ruolo da protagonista nel prossimo Mondiale. Lui spera di essere tra i ventitré convocati e, al momento, vuole concentrarsi su questo importante obiettivo oltre a continuare a far bene nel Siviglia, onorando il contratto quinquennale, senza dar dunque peso alle voci di mercato che lo vedrebbero nel mirino del Barcellona.
Con questi presupposti, il sogno dell’ex pescatore non può far altro che continuare sotto una buona stella.
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