Calciomercato frenetico quest’ultimo di serie B, con cambiamenti consistenti, a volte totali e con trasferimenti eccellenti che se da una parte hanno regalato gioie, dall’altra hanno lasciato l’amaro in bocca. Catania e Bologna sono le regine indiscusse di questo mercato invernale, dopo acquisti ragionati e funzionali ad entrambe le cause. L’arrivo di Pantaleo Corvino in terra emiliana ha dato una forte scossa a tutto l’ambiente rossoblù, che prima del suo arrivo sembrava vacillare nel baratro dei problemi societari. Tuttavia la situazione sembra essersi ristabilita con acquisti di grande spessore come Gastaldello, storico capitano della Sampdoria, e soprattutto il bomber Mancosu che con il Trapani in questa stagione ha già realizzato dieci reti.

Adesso la formazione guidata da Lopez può seriamente pensare di voler raggiungere il Carpi capolista. Se per il Bologna si tratta del miglioramento di una rosa già ottima al fine di proiettarsi ancora più in alto, per il Catania la musica era ben diversa: una squadra da Serie A, eppure barricata in zona retrocessione nonostante il continuo cambio in panchina. Con Marcolin e Delli Carri però, le cose cambiano, e la politica diventa “rimanere in Sicilia per avere un obiettivo, uno soltanto”. Così il presidente Pulvirenti ha smantellato letteralmente la squadra liberandosi degli argentini e costruendo un progetto molto più italiano e molto più da Serie B, con grandi colpi anche allo scadere come quello del portiere Gillet dal Torino. Tutto ciò ha anche teso a indebolire società come Pescara e Bari, che si vedono soffiare da sotto il naso dei campioni per la categoria come Maniero e Sciaudone, quest’ultimo arrivato anche alle mani con i suoi ex tifosi lo scorso novembre. Entrambe le tifoserie, non l’hanno presa bene, ma il calciomercato è anche questo.

Proprio il Bari, altra grande delusione della Serie B 2014/15, potrebbe però, cambiare nuovamente le carte in tavola: dando un’ occhiata alla lista degli svincolati eccellenti, spunta una suggestione forse presente da sempre al San Nicola, ovvero il ritorno a casa di Antonio Cassano. Sfumato l’affare con l’Inter, il barese ha tempo fino alla fine di febbraio per trovare un’altra squadra, quindi perché non proprio La sua Bari? Paparesta offre attualmente un contratto di due anni e mezzo, ma fantAntonio vuole ancora aspettare la chiamata dalla Serie A e nelle ultime ore si è parlato del Torino. Ma è proprio dalla B che arrivano anche altri estimatori di Cassano, come da La Spezia per esempio, dove tra l’altro il giocatore si trovava proprio per vedere la partita Spezia – Avellino, del resto chi non lo vorrebbe in squadra, a questo prezzo poi. Cassano, dunque, pedina fondamentale di un calciomercato concluso solo virtualmente, e che cambierebbe tutto in una Serie B con una classifica ancora molto corta, dove i pugliesi potrebbero a sorpresa risalire la classifica verso posizioni più alte.