È stata la Juve che si voleva, quella che all’Estadio do Dragao ha battuto i padroni di casa per due reti a zero, mettendo ormai al sicuro la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Ora, nel match di ritorno che si disputerà allo Stadium, basterà non commettere clamorose distrazioni.
Si ritorna da Oporto con una vittoria pesantissima, oltretutto conseguente ai problemi interni relativi al caso Bonucci, spedito in tribuna dal tecnico Massimiliano Allegri. Proprio l’allenatore livornese è stato impeccabile, azzeccando i cambi che hanno poi permesso alla sua squadra di trovare un uno-due micidiale.
Anche perché la partenza non è stata delle migliori, complice anche il gioco attento ed equilibrato del Porto ben messo in campo da Nuno Espirito Santo. Ma poco prima della mezz’ora di gara, la partita è cambiata: Alex Telles si è visto recapitare un secondo giallo ed è stato mandato anzitempo negli spogliatoi, costringendo i suoi compagni a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora. Ed è ciò che ha fatto la differenza, perché l’allenatore lusitano ha deciso di sacrificare André Silva, inserendo Layun e lasciando Soares come unica punta.
Porto sulla difensiva, dunque, ma il reparto ultraoffensivo della Juventus è riuscito ugualmente a far del male, pur ricorrendo ai cambi rispetto all’undici iniziale: Allegri ha mandato in campo Pjaca al posto di un poco reattivo Cuadrado ed è stato proprio il croato a realizzare la sua prima pesantissima rete in bianconero. Il raddoppio è stato immediato e ha portato la firma di un altro subentrato dalla panchina, Dani Alves, che ha ricevuto un preciso assist di Alex Sandro e ha insaccato ancora nella porta di Casillas.
L’incontro è andato così in archivio: due reti che mettono al sicuro il risultato, dal momento che la Vecchia Signora giocherà la gara di ritorno a Torino. A meno di clamorosi scivoloni, i quarti di finale sono raggiunti, obiettivo davvero minimo in Europa per i dominatori della scena italiana.