Quinta giornata di Champions League, giornata cruciale per le ambizioni di qualificazione. Per le italiane e non solo. E se alcuni gruppi sono già decisi, altri attendono questi ultimi 180′ che come al solito si preannunciano palpitanti. Vediamo girone per girone le partite, gli incroci e i possibili verdetti.

Gruppo A
E’ il gruppo della Juve. Trasferta insidiosa in terra svedese per i bianconeri, costretti a vincere per non dover sperare in un miracolo all’ultima giornata. Se l’Atletico di Simeone infatti batte l’Olympiacos al Calderon e i bianconeri fanno bottino pieno col Malmoe, basterà un pareggio all’ultima giornata contro i Colchoneros allo Stadium. Addirittura una vittoria contro gli spagnoli con 2 gol di scarto significherebbe primo posto. Ma senza volar troppo oltre, quello di domani è un crocevia fondamentale, anche perché i greci venderanno cara la pelle a Madrid. Nulla di scontato, tutto da vivere.

Gruppo B
Il Real è già qualificato ed è anche virtualmente primo. Le merengues sono di scena a Basilea. Svizzeri ancora in corsa per la qualificazione: sono secondi a 6 punti, +3 dal deludente Liverpool che fa visita ai bulgari del Ludogorets, con i quali è appaiato a 3. Può succedere ancora di tutto quindi, ma l’impressione è che decisiva sarà la sfida di Anfield nell’ultimo match-day tra i Reds e il Basilea.

Gruppo C
Discorso apertissimo, il gruppo C è uno dei più equilibrati. Zenit-Benfica si affrontano alle 18 a San Pietroburgo: entrambe le squadre sono ultime a 4 punti ma non ancora condannate all’eliminazione. Si può parlare di scontro diretto. Nell’altra gara invece il Bayer Leverkusen ha il match point: è primo a 9 punti e se batte il Monaco (5 punti) passa il turno anche come prima squadra classificata.

Gruppo D
Disastroso in Bundesliga, già qualificato in CL. Strano destino per il Borussia Dortmund, che va a Londra a sfidare l’Arsenal forte dei 12 punti in classifica un pareggio basterebbe per il primo posto aritmetico. I gunners sono secondi con 7 punti: pareggiando sarebbero qualificati in caso di non-vittoria dell’Anderlecht sul Galatasaray di Prandelli. Con una vittoria riaprirebbero anche la corsa al primo posto. Pressoché nulle le speranze per i belgi e per i turchi, rispettivamente 2 e 1 punto: in palio tra di loro l’accesso in Europa League.

Gruppo E
Gruppo della Roma. Bayern qualificato e sicuro del primo posto (12 punti). Trasferta nel gelo di Mosca contro il CSKA per i giallorossi (h18): una vittoria sarebbe un decisivo passo in avanti verso gli ottavi. Entrambe le squadre sono a quota 4. Una non-vittoria del City in casa col Bayern faciliterebbe le cose, ma gli inglesi sanno che battere la banda di Pep rappresenta l’ultima spiaggia per raggiungere un’insperata qualificazione. Ci sarà da divertirsi.

Gruppo F
Biglietti per gli ottavi già staccati: Barcellona e PSG hanno fatto terra bruciata dietro di loro. 10 punti per i parigini, 9 per i catalani. Messi e compagni a Nicosia contro l’APOEL (1 punto) tenteranno l’assalto al primo posto, mentre Ibra ospita la sua ex-squadra (l’Ajax fermo a 2 punti). Presumibilmente però le cose resteranno così e tutto si deciderà all’ultima giornata in cui si giocheranno gli scontri diretti. Barça-PSG al Camp Nou per il primo posto e Ajax-APOEL ad Amsterdam per l’Europa League.

Gruppo G
Nulla di deciso: Il Chelsea (8 punti) a Gelsenkirchen contro lo Schalke 04 è a caccia della vittoria che significherebbe qualificazione. Ma i tedeschi sono secondi a 5 e sono ancora in corsa. Così come lo Sporting Lisbona (4 punti) e il Maribor (3): a Lisbona chi perde è pressoché eliminato.

Gruppo H
Il Porto sfida il BATE ma è già qualificato con 10 punti. Lo Shakhtar lo tallona con 8. Agli ucraini basta un pari in casa con l’Athletic Bilbao per essere certi della qualificazione, mentre una vittoria infiammerebbe la lotta per il primo posto, dato che all’ultima si gioca lo scontro diretto al Do Dragao. BATE (3 punti) e Bilbao (1) invece giocheranno per un posto in Europa League. Decisiva sarà l’ultima al San Mamés.