È uno dei giocatori più chiacchierati del mercato in quanto obiettivo dell’Inter. Giannelli Imbula, centrocampista nato in Belgio ma con nazionalità francese, attualmente giocatore del Marsiglia, è uno dei pezzi pregiati di questa sessione di mercato per età, qualità, ma soprattutto per il calibro delle squadre che lo hanno inserito nella loro lista della spesa.
Dall’alto dei suoi 1,86 metri di altezza, Imbula nonostante la giovane età (23 anni a settembre) è una delle colonne portanti del Marsiglia di Marcelo Bielsa. Viene acquistato dal club francese nell’estate del 2013 alla cifra di 7,50 milioni di euro, una somma non proprio accessibile se si considera che fu versata nelle casse del Guingamp, squadra neopromossa dalla Ligue 2 ed in cui Imbula era cresciuto, distinguendosi per le sue capacità tecniche e la sua maturità calcistica precoce.
Nonostante il salto di categoria ed il trasferimento in un club prestigioso come il Marsiglia, il ragazzo non subisce negativamente la pressione, inanellando una serie di prestazioni che confermano le sue abilità, permettendogli di diventare l’uomo chiave del centrocampo del Marsiglia. La sua esplosione avviene però durante la stagione appena conclusa, l’anno in cui sulla panchina francese a sedere è l’estroso Marcelo Bielsa, uno che con i giovani di talento sa lavorare bene, riuscendo quasi sempre a portarli alla ribalta. Ed infatti in questo lasso di tempo Imbula gioca trentanove partite, mettendo a segno due reti e realizzando un assist. Una quantità di bonus che non fa certo venire il luccichio agli occhi, ma le doti di Imbula stanno soprattutto nella capacità di formare a metà campo una diga difficilmente penetrabile.
Su di lui c’è forte l’Inter, con Ausilio che ha visto nel suo profilo il giocatore giusto per dare al centrocampo nerazzurro quel minimo di solidità e paradossale esperienza (vista l’età del giocatore) mancata quest’anno. Il club meneghino avrebbe messo sul tavolo un’offerta pari a circa 18 milioni di euro, facendo traballare la dirigenza d’oltralpe.
Il giocatore da canto suo, per bocca del padre ha ammesso che l’Inter sarebbe destinazione gradita per il futuro, facendo lievitare di molto le possibilità che alla fine il giocatore possa vestire davvero la maglia del club nerazzurro, nonostante la corte che il Milan di Mihajlovic sta tessendo a fari spenti. Ma per portare il giocatore nella Milano nerazzurra c’è da battere la concorrenza di club esteri come Valencia, Manchester City e Tottenham, un’impresa tutt’altro che facile.