28 settembre 2014. Il Ct della Nazionale italiana di ciclismo e i suoi ragazzi non aspettano altro.
Il Mondiale dei Mondiali si correrà in Spagna a Ponferrada. I nostri non partono con i favori del pronostico, percorso poco duro e selettivo per dirottare “The Yellow Man” Vincenzo Nibali, verso la vittoria.
L’anno scorso nel Mondiale casalingo di Firenze, lo “Squalo” si fermò ai piedi del podio preceduto dal terzetto iberico Rui Costa- Rodriguez- Valverde.
L’assenza dell’azzurro dal cerimoniale di premiazione è un digiuno che si protrae da un lustro: gli ultimi metalli conquistati dalle due ruote tricolori risalgono al Mondiale di Varese 2008, con la storica doppietta Ballan oro e Cunego argento.

A seguire una sfilza di piazzamenti, due dei quali sono stati quarti posti di corridori presenti nella rosa di Cassani: Filippo Pozzato, 4° a Geelong nel 2010 e la succitata medaglia di legno di Nibali.
Questa settimana i convocati da Cassani stanno facendo la gamba per il Mondiale. I risultati sono arrivati: Viviani vincente in volata su Pozzato alla “Bernocchi“, Nibali all’attacco.
L’Italia c’è e lascia intendere ai favoriti tedeschi, belgi e slovacchi, che non sarà battuta in partenza.
L’entusiasmo riservato dal pubblico a Vincenzo “Le Roi” Nibali è stato eccezionale. L’auspicio è che si trasferisca anche sul circuito del Mondiale spagnolo, un tracciato lungo: 18,2km da ripetere 14 volte.