La notizia sta facendo il giro del mondo, il Barcellona è stato escluso dalle prossime due sessioni di calciomercato.
La motivazione riguarda irregolarità riscontrate dalla Commissione Disciplinare della Fifa nella compravendita di calciatori Under 18. Tale commissione, tramite il database del Fifa Transfer Market System, ha individuato più di una operazione illegale riguardo i tesseramenti di giovani calciatori (avvenuti tra il 2009 e il 2013), poi successivamente impiegati dal club catalano in diversi tornei.
L’articolo infranto dai campionissimi spagnoli è il 19, riguardante appunto le norme che disciplinano la compravendita delle prestazioni dei giocatori. Il numero di trasferimenti irregolari riguarderebbe ben 10 calciatori ancora minorenni all’epoca dei fatti. Secondo le regole Fifa possono essere acquistati o venduti solo calciatori maggiorenni, tranne alcune eccezioni.
La decisione della Fifa è drastica. I catalani non potranno effettuare operazioni di mercato nella prossima sessione estiva (1 Luglio-31 Agosto), né in quella autunnale che si aprirà a gennaio 2015. Inoltre dovranno pagare una multa 369.000 €uro, oltre che ovviamente regolarizzare i trasferimenti presi in considerazione dalla Commissione entro 90 giorni.
La stessa Federcalcio Spagnola è stata sanzionata con una multa di 410.000 €uro e dovrà anch’essa regolarizzare, entro un anno, il proprio sistema di controllo sulla compravendita di prestazioni sportive di calciatori minorenni che riguardano i club del proprio comprensorio.
Il Barcellona non potrà quindi né cedere, né tantomeno acquistare giocatori per più di un anno. Adesso proseguiranno i controlli da parte delle autorità competenti sull’invidiatissima cantera blaugrana, che tante soddisfazioni ha fatto togliere ai tifosi iberici.
La stessa sanzione venne applicata al Chelsea nel 2010 per l’acquisto irregolare del francese Kakuta. I Blues però vinsero il ricorso al Tas e non dovettero pagare nemmeno le multe a loro imposte. Ma per il Bracellona, tirarsi fuori da questo caos sarà alquanto difficile, visto il numero così elevato di trasferimenti irregolari (10) ed il lungo periodo preso in considerazione dalla Commissione Fifa (ben 4 anni). Si attende un ricorso ed una risposta ufficiale dai blaugrana che ancora non è arrivata. Si attendono lunghe battaglie nei tribunali sportivi per i prossimi mesi.