Carlo Tavecchio torna a far parlare di sé. Il presidente della FIGC annuncia oggi una riforma del calcio italiano che avrà luogo dal 2019. La riforma prevederà una Serie A a 18 squadre, ma non solo. Il “cavillo” più particolare di questa bufera che si abbatterà sul calcio italiano dovrebbe essere il fatto che non potrà esserci, in ogni serie, più di una squadra per città. A questo punto il pensiero va a tutte quelle città come Milano, Roma, Torino, Genova e Verona che hanno due squadre nella massima serie. Le opzioni sembrano essere due: o un accorpamento delle due squadre della stessa città o uno spareggio alla vigilia del 2019, anno in cui la riforma entrerà in vigore.

Immaginate la rabbia dei tifosi nel sapere che la propria squadra si unirà alla rivale cittadina di sempre. E immaginate le bestemmie? Saranno più o meno le stesse quando avranno scoperto che questo è solo un pesce d’Aprile organizzato dalla redazione di BlogdiSport ai propri lettori. Come il fatto del Parma che sta fallendo. Ah no, questo purtroppo, non lo è.

Pesce d'Aprile!