Dopo Wimbledon sono state aggiornate le classifiche dei ranking ATP e WTA. Vediamo che cambiamenti ci sono stati, partendo dagli uomini. La top ten è invariata, mentre appena sotto i primi dieci, grazie al quarto di finale Simon arriva all’undicesimo posto, scalzando Dimitrov, che scende fino al sedicesimo, perdendo ben cinque posizioni per colpa dell’uscita prematura, avvenuta già al terzo turno. Proprio il giustiziere del bulgaro, Gasquet, sfrutta l’ottimo torneo, dove è uscito solo in semifinale, e risale fino alla tredicesima posizione, guadagnandone ben sette. Tra gli altri gran balzo di Pospisil, che grazie al quarto guadagna ben ventisette posizioni, mettendosi al numero ventinove mentre Kyrgios ne perde ben dodici, uscendo dai primi quaranta (numero quarantuno) e colui che è riuscito a battere Nadal, Dustin Brown, risale fino al numero ottanta, con un balzo di ben ventidue posti.
Per quanto riguarda gli azzurri, Seppi continua la sua risalita, guadagnando un altro posto (nunero ventisei), Fognini prosegue la discesa, perdendo cinque posizioni (numero trentatre) e Bolelli cala dello stesso numero di posti (numero sessanta).
Ecco la top ten
Djokovic
Federer
Murray
Wawrinka
Nishikori
Berdych
Ferrer
Raonic
Cilic
Nadal
Passando al ranking WTA, comanda ovviamente sempre Serena Wiliams ma la Sharapova torna al secondo posto, risalendo di due mentre la Kvitova scende di due, alla quarta posizione a causa della prematura uscita a Wimbledon, già al terzo turno. La Ivanovic torna sesta e la Radwanska sfrutta la semifinale, tornando nella top ten (settima) con un balzo di sette posti. La Safarova perde due posizioni ma il dato più rilevante è il best ranking della finalista, la Muguruza, che entra per la prima volta nella top ten, scalando ben undici posti (numero nove). Dalle prime dieci esce, invece, la Makarova, che scende di tre posti (numero undici), non essendo riuscita a difendere i quarti dello scorso anno, che vengono sfruttati dalla Azarenka per tornare nelle prime venti (diciannove). Può dirsi soddisfatta anche la Jankovic, che risale di sei posizioni (numero ventiquattro) e ancor di più una delle sorprese del torneo, la Vandeweghe, che grazie al quarto di finale fa un notevole allungo di ben quindici posti, eguagliando il suo best ranking al numero trentadue. Chi non sorride, invece, sono la Lisicki, che scende di cinque posizioni, uscendo dalle prime venti (ventitre), e soprattutto la Bouchard, che ne perde ben quattordici (numero ventisei).
Parlando delle azzurre, guadagnano posti solo la Giorgi e la Schiavone: Camila risale di uno, eguagliando il suo best ranking e avvicinandosi sempre di più alle prime trenta (numero trentuno) ma può fare molto meglio mentre Francesca guadagna sei posizioni (numero settantasei). Perdono, invece, Errani, Pennetta e Vinci: Sara e Flavia solo un posto (numero venti e ventisette), la Vinci ben dieci, uscendo purtroppo dalle prime quaranta (quarantacinque) mentre la Knapp rimane stabile, appena fuori dalla top quaranta (numero quarantatre).
Ecco la top ten
Serena Williams
Sharapova
Halep
Kvitova
Wozniacki
Ivanovic
Radwanska
Safarova
Muguruza
Suarez Navarro