Mario Balotelli (Ansa)

Il giorno prima di Italia – Costa Rica in sala stampa si presentano Cesare Prandelli e Mario Balotelli. Alle 13.30 ora locale si avverte già l’aria pesante e il caldo che domani si avrà a Recife. Inizia a parlare Cesare Prandelli, che esprime subito la propria idea sull’avversario: “Contro l’Uruguay hanno meritato di vincere sul campo, e m’aspetto una partita particolarmente difficile. Il Costarica ha un’impostazione europea con la fantasia sudamericana. Sarà una partita temibile. Il clima? Sapevamo di trovare questo clima e questa umidità, non abbiamo scuse”. Poi la propria posizione sul time-out: “Per me andrebbero fatti sempre e comunque, qui il clima cambia in poco tempo”.

Un’altra domanda, piuttosto scontata, è sugli infortunati Barzagli e Buffon: “Fino a domani non possiamo dire chi giocherà perchè viviamo ora dopo ora per capire se hanno recuperato o meno. Ieri Barzagli ha avuto qualche problema, vediamo domani. Non possiamo fare previsioni. Domattina se avrà meno dolore sarà della gara. Per Gigi è la stessa cosa. Ha fatto tre giorni di allenamento, ha sempre un po’ di gonfiore ma se la reazione dopo l’allenamento odierno è buona ci sarà”.

Anche Balotelli commenta la squadra avversaria, ma viene subito rimproverato da Prandelli che lo interrompe con un simpatico: “Mario, parla in italiano”. Il calciatore ad una domanda in inglese aveva iniziato a rispondere nella lingua di Sua Maestà. C’è anche tempo per un altro paio di siparietti con la stampa costaricana, che chiede a Mario prima del portiere e poi della difesa della nazionale rossoblù. Ma l’attaccante risponde con sincerità: “Non ho visto la partita contro l’Uruguay, e lo studio tattico lo faremo stasera”. E allora si inserisce Prandelli, velocemente. Ma sembra un Balotelli quasi cresciuto, poche parole ma importanti. E si prende i titoli. Gli domandano se pensa al pallone d’oro, ed è sintetico ma chiaro: “Non mi interessa”. Poi una dichiarazione d’intenti: “Non mi importa se sarà il mio Mondiale, voglio che sia il Mondiale dell’Italia. Non voglio essere una star, ma voglio vincere la coppa”. Più chiaro di così?