Alla vigilia di Juventus-Bologna, partita valevole per la 34^ giornata di campionato, in casa bianconera le attenzioni sono rivolte alle decisioni di Antonio Conte. Come già scritto da molti mezzi d’informazione, la permanenza del tecnico bianconero è in dubbio. C’è chi ipotizza dei malumori nei confronti dell’AD Marotta, chi azzarda dei dilemmi concernenti il mercato della prossima stagione, con il trainer che vorrebbe costruire una squadra in grado di lottare per la vittoria della Champions League. La strada per il rinnovo, dunque, è impervia e ricca di sorprese, ma, lo stesso Antonio Conte, nella consueta conferenza stampa prima del match contro i felsinei, in programma domani pomeriggio alle 18.30, fa chiarezza, anche se non allontana le voci di mercato.
“Con il direttore (Marotta ndr) siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Non parlo – afferma Conte- del mio futuro perché stiamo attraversando un periodo decisivo e importante della stagione, dunque non trovo giusto trattare questo argomento per rispetto di tutte le componenti che ci circondano. Voglio essere concentrato per regalare un trofeo storico, come il terzo scudetto consecutivo e andare avanti in Europa League”. Dribblato il quesito riguardante la sua permanenza a Torino, Conte si concentra sull’incontro dello “Juventus Stadium”: “La gara contro il Bologna è fondamentale per lo Scudetto. Centrare i tre punti significherebbe mettere un altro importante tassello per l’obiettivo finale, ma attenzione a Ballardini che, nelle ultime due stagioni, ha sempre portato via un punto dal nostro stadio. Recupereremo Barzagli, però non so se impiegarlo dall’inizio”.
In seguito, si parla anche di Europa e della sfida di giovedì contro il Benfica: “Penseremo a loro solo dopo aver affrontato il Bologna, tuttavia stanno vincendo il campionato portoghese e hanno festeggiato la conquista della Coppa nazionale, dimostrando di essere una squadra molto forte. La Juventus, in ogni caso, deve ragionare gara dopo gara”. Infine, un giudizio su due suoi calciatori, divenuti i cosiddetti pupilli: “Tevez è un grande campione. Giovinco ha grandi qualità”.
Dalle parole di Antonio Conte, si ha la conferma che sarà ancora una volta il 3-5-2 il modulo scelto per fronteggiare le pericolose ripartenze emiliane. Davanti a Buffon, pertanto, dovrebbero esserci Caceres, Ogbonna (al posto dell’appiedato Bonucci) e Chiellini. A centrocampo, vista la squalifica di Lichtsteiner, sarà Isla ad agire sulla destra, con Pogba, Pirlo, Marchisio e Asamoah che completeranno la zona nevralgica del campo. In avanti, così come successo a Udine, spazio a Giovino e Llorente. Probabile panchina per Vidal e Tevez, non ancora al meglio e, presumibilmente, risparmiati per l’incontro europeo al “Da Luz” di Lisbona.