Dopo l’impresa di Fabio Fognini, vittorioso in tre set su Andy Murray (6-3 6-3 6-4 lo score finale), è di Andreas Seppi il punto che decide la sfida con la Gran Bretagna (6-4 6-3 6-4 a James Ward) e lancia l’Italia alle semifinali di Coppa Davis da giocare a settembre, molto probabilmente contro la Svizzera di Roger Federer e Stanislas Wawrinka, momentaneamente sul 2-2 contro il Kazakistan.
Il punto della vittoria arriva da Andreas Seppi che soffre un set per togliere fiducia a James Ward. L’altoatesino accusa l’enorme responsabilità di non poter fallire una simile occasione contro il numero 161 del mondo. Ma la Coppa Davis, da sempre, appiattisce le gerarchie del computer e così è anche tra Seppi e Ward. L’azzurro va a strappi: 2-0 e poi 2-2, 5-2 e poi 5-4 con Ward che va a servire per il 5-5. La pioggia fa sospendere l’incontro e al rientro in campo Seppi non perde l’occasione per rifare il break e mettere da parte un set quanto mai prezioso. L’altoasino gioca con un secondo set con molta disinvoltura, poi nel terzo torna a tremare nonostante il break conquistato nel terzo game. Seppi si spinge fino al 5-3 mandando Ward a servire per rimanere nel match. Qui Seppi arriva al match point, ma commette tre errori consecutivi. Ma quando va a servire per chiudere l’incontro, di match point ne conquista altri tre. Manca il primo, chiude al secondo per il tripudio della nazionale italiana di Corrado Barazzutti che conquista la sua prima semifinale dal 1998.
E’ la settima volta che l’Italia recupera da 1-2 in coppa Davis: è accaduto nel passato nel 1928 contro la Cecoslovacchia, nel 1932 contro il Giappone, nel 1956 contro la Francia (da 0-2), nel 1960 contro gli Usa (da 0-2), nel 1984 contro la Gran Bretagna, nel 1999 contro la Finlandia e ora contro la Gran Bretagna. Ma la vittoria sulla Gran Bretagna, la 12esima in 16 incontri diretti, passa dall’impresa di Fabio Fognini che, giocando in modo superlativo, ha annientato in tre set Andy Murray (6-3 6-3 6-4 lo score finale) per il 2-2 dopo la debacle del doppio di ieri.
