Ennesima annata a dir poco deludente per le squadre italiane impegnate nelle due massime competizioni europee per club: nessuna nostra squadra avanza ai quarti di Champions League, solo la Roma resta in corsa per l’Europa League.

Nella “coppa dalle grandi orecchie” fa ancora clamore l’uscita di scena della Juventus, che per il terzo anno consecutivo inciampa contro un avversario non così irrestibile: prima l’Ajax, poi il Lione, ora il Porto.

È certamente la caduta più rumorosa delle tre italiane ancora impegnate in Champions, dal momento che dalle altre due non si poteva francamente aspettarsi di più, considerando chi avevano di fronte. La Lazio perde malamente contro il Bayern Monaco sia all’andata che al ritorno, l’Atalanta se la gioca più di tutti, ma soccombe al Real Madrid.

Delle due squadre impegnate in Europa League, invece, ne rimane soltanto una: è la Roma, che sbriga senza troppi patemi d’animo la pratica Shaktar Donetsk e se la vedrà ora contro l’Ajax ai quarti di finale.

Nulla da fare per il Milan, che non sfigura contro il più forte Manchester United, ma si arrende ad una rete di Paul Pogba appena entrato nel match di San Siro.

L’ennesima dimostrazione di come il calcio italiano sia ancora molto più indietro rispetto alle principali leghe europee e ciò si spera possa essere cancellato dalla nazionale di Roberto Mancini che si appresta a disputare -?- il Campionato Europeo il prossimo giugno.