Il coronavirus è al centro di ogni dibattito pubblico e privato. Bisogna fare gli inevitabili conti con il contagio che sembra propagarsi ora dopo ora, ma è anche lo sport ad essere direttamente interessato all’epidemia. Tanti gli eventi finora annullati o che lo saranno da qui ai prossimi giorni. Cerchiamo di fare chiarezza.
Calcio. Se ne parla sempre in abbondanza perché è lo sport nazionale. Tra recuperi e continui rinvii di Campionato e Coppa Italia, ciò che è certo è che, per l’intero mese di marzo, tutte le gare in Italia si giocheranno a porte chiuse.
Il rugby ha annullato il match dei Sei Nazioni tra Italia e Inghilterra in programma allo Stadio Olimpico ed anche il Pro14 ha annunciato il rinvio di due gare.
Il tennis ha programmato a porte chiuse l’incontro di Coppa Davis tra Italia e Corea del Sud, le due nazioni più colpite dal coronavirus dopo la stessa Cina da cui è partito.
Pesantemente colpito il ciclismo: vengono rinviate tre corse importantissime come Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e soprattutto Milano-Sanremo (la Classicissima soltanto per tre volte, in oltre cento anni di storia, non si è disputata a causa della guerra), oltreché GP Larciano, Settimana Coppi e Bartali e Giro di Sicilia. In bilico anche la Parigi-Nizza, dal momento che molte squadre hanno annunciato il proprio forfait.
Niente finali di Coppa del Mondo di sci a Cortina, mentre il volley ha deciso lo stop a tutte le gare in Italia fino al 15 marzo. Cancellate, in atletica, le maratone di Roma e Parigi, oltre al Mondiale indoor già precedentemente annullato.
Infine i motori: sia il Motomondiale che la Formula 1 annullano tutte le prime gare in programma in calendario.