La pandemia di coronavirus si è ormai diffusa ovunque e, sebbene sia l’italia il secondo Paese più colpito al mondo dopo la Cina, che comunque sembra ne stia uscendo, non c’è Stato che non sia toccato da questo grave problema.
Non c’è sicurezza per gareggiare nelle varie discipline sportive, così tanto sport sono costretti ad annullare appuntamenti di prim’ordine. Tutto a partire, ovviamente, dal calcio, che si è svegliato tardi, ma sta cominciando a fare i conti con vari casi che stanno colpendo giocatori e personale tecnico in giro per l’Europa.
Sospeso già da qualche giorno il campionato italiano di tutte le categorie, l’Uefa ha deciso di rinviare anche il ritorno degli ottavi di Champions League, ma quando effettivamente si potrà giocare resta ancora da vedere. E probabilmente ci sarà anche un rinvio dei Campionati Europei 2020, che dovrebbero essere inaugurati il 12 giugno proprio a Roma.
Rinviato anche il Giro d’Italia. Il più importante giro di ciclismo sul territorio italiano non partirà il 9 maggio a causa della decisione dell’Ungheria (dove è in programma la Grande Partenza) di tirarsi indietro in un momento così difficile. Ad inizio aprile saranno comunicate le nuove date. Nel ciclismo sono tantissime le corse annullate, comprese classiche-monumento come Milano-Sanremo e Giro delle Fiandre.
Sei settimane di stop per il tennis. L’Atp, per voce del presidente Andrea Gaudenzi, ha fatto sapere che salteranno i Masters 1000 di Indian Wells, Miami e Montecarlo e si dovrebbe tornare a giocare non prima di fine aprile.
Rinviato anche il circus dei motori. Fa discutere, in particolare, il destino della F1, con tutte le scuderie già arrivate in Australia per il debutto stagionale, quando è arrivata la decisione di rinviare tutto. Con ogni probabilità, salteranno anche i successivi GP di Bahrain e Vietnam (e forse Cina), per cui il Campionato Mondiale dovrebbe partire direttamente a maggio.