È stata per mesi, forse per anni, la più stuzzicante fantasia da parte di tanti club, italiani e non solo. Uno di loro, da oggi, può beneficiare e godersi le prestazioni del giocatore più forte al mondo: Cristiano Ronaldo ha ufficialmente firmato un contratto di quattro anni con la Juventus.
CR7 – Juve: sarà amore fino al 2020. Dopo aver castigato i bianconeri lo scorso anno in Champions League nella finale di Cardiff e quest’anno in semifinale con un gol da maestro del calcio, l’asso portoghese ha deciso di correrle incontro, convinto dal continuo pressing esercitato nelle ultime settimane dal Presidente Andrea Agnelli.
Dopo aver vinto tre Champions consecutive e trentasei trofei con la maglia dei Blancos, e dopo esser diventato il miglior goleador nella storia del più vincente team al mondo (451 gol in 438 partite ufficiali), era nell’aria un cambio d’aria. Tra Manchester United, il suo primo amore, e Paris Saint Germain, alla fine è spuntato il club campione d’Italia, che ha messo sul piatto un’offerta da fare invidia a molti.
Veniamo ora alle cifre, infatti, la base dell’operazione. Sono numeri vertiginosi quelli che sono riusciti a convincere Florentino Perez e Jorge Mendes, agente del campione lusitano: nelle tasche della società madrilena andranno 105 milioni di euro, a cui vanno aggiunti dodici di commissione; a CR7, invece, andrà la bellezza di 60 milioni lordi a stagione, vale a dire trenta milioni netti. In tal modo, Cristiano Ronaldo è il terzo giocatore più pagato al mondo dopo Leo Messi e Neymar.
È di profonda gratitudine il messaggio rilasciato dalle Merengues verso l’ormai ex giocatore. La squadra iberica ricorda come, con la maglia dei Blancos, Ronaldo abbia vinto 16 titoli, tra cui 4 Champions League, oltre a numerosi trofei individuali come quattro Palloni d’Oro e 3 Scarpe d’Oro. “Per il Real Madrid, Cristiano Ronaldo sarà sempre uno dei suoi grandi simboli e un riferimento unico per le prossime generazioni”.
Quasi commovente anche la risposta dell’attaccante, che ha giudicato questi anni al Real Madrid “forse i più felici della mia vita”, ringraziando tutti per l’affetto ricevuto, ma spiegando di aver bisogno di nuovi stimoli per affrontare questa nuova tappa della sua carriera.