cristiano ronaldo

Ricco, straricco, viziato. Eppure Cristiano Ronaldo non si accontenta e così, come un bimbo che, ricevuto un giocattolo dai genitori fa i capricci perché ne vuole un altro, ecco che avanza altre pretese al suo club di appartenenza, il Real Madrid. “Volete che io rimango? Datemi più soldi”, è la sintesi di quanto è stato detto tra il suo procuratore Jorge Mendes e la dirigenza della squadra madrilena.

Troppo pochi i ventuno milioni a stagione che attualmente guadagna e che percepirebbe fino al 2021, anno in cui scadrà il suo faraonico contratto. Ne vuole di più, possibilmente il doppio, visto che oggi si trova solamente in terza posizione nella classifica dei giocatori più ricchi al mondo: il suo rivale del Barcellona Lionel Messi arriva alla cifra di quasi 100 milioni lordi, non tanto scarso va pure il brasiliano Neymar, che al Paris Saint Germain vive da sceicco.

CR7 è mister 5 Palloni d’oro e attuale campione europeo tanto con il suo club che con la sua nazionale, quella portoghese. Se neppure il blasonato team iberico può stare dietro alla richiesta senza senso del suo asso, allora è chiaro che la soluzione bisogna trovarla e per il Presidente Florentino Perez la vera alternativa è una sola: venderlo. Le parole di Mendes pronunciate alla stampa sono state chiare e sibilline: “Cristiano vuole andarsene e lo United è la sua priorità. Si sente ingannato per la promessa incompiuta del suo rinnovo. Ha già detto a vari compagni che quest’estate se ne andrà”.

Poche ore prima il quotidiano Mundo Deportivo aveva riportato una dichiarazione da parte del diretto interessato, in cui affermava l’intenzione di voler restare a Madrid, ma aveva bisogno di un gesto da parte della società (quello di mettere mano al portafogli, ndr). Dopo aver vinto tantissimo negli ultimi due anni sotto la gestione Zidane e dopo le serie difficoltà che sta attraversando quest’anno in campionato, il Real potrebbe davvero rinunciare al suo pezzo pregiato per dar vita ad una prima rivoluzione e rendere la sua squadra più libera dalla sua orbita ingombrante.