Daniele Greco sta tornando. Il triplista del Gruppo Sportivo Fiamme Oro (Polizia di Stato) è reduce dall’infortunio al tendine achilleo, rotto durante il riscaldamento agli Europei di Zurigo lo scorso 12 agosto.
Un incidente grave per qualsiasi atleta, in particolar modo per un saltatore di triplo, sottoposto a tramautiche e continue sollecitazioni.

Greco in questi giorni sta facendo riabilitazione al Campus Universitario Acque di Pavia, nei pressi del Policlinico San Matteo. Una struttura moderna e polifunzionale.
L’azzurro ha trascorso qui una lunga parte della fase di ripresa post-operatoria. Sebbene la strada per il recupero completo sia ancora molta, tutto per il momento va per il meglio.
L’infortunio di Greco è stato un danno e un dispiacere suo personale e per tutta l’atletica italiana che dopo l’oro indoor del 2013, riponeva in Daniele le speranze per una medaglia continentale all’aperto.
Al primo intervento subito il 10 settembre ne è seguito un altro.
Daniele non ha fretta e rispetterà i tempi fisiologici senza correre inutili rischi. Ma gli obiettivi ci sono: Rio 2016 sarà la sua sfida.
Alla fine di un calvario, c’è sempre la resurrezione. Forza Daniele Greco!