Hai appena conquistato la semifinale di Coppa del Mondo in casa tua, hai realizzato un gol da antologia su punizione, sei da pochi giorni diventato il difensore più pagato per un trasferimento nelle fila degli “sceicchi” del Psg. Tutte le condizioni per goderti il tuo pubblico, l’abbraccio della tua gente: e invece al fischio finale il primo pensiero è per l’avversario, quello che hai appena battuto dopo un’aspra battaglia. I due protagonisti della bella storia di calcio sono David Luiz e James Rodriguez.
Al fischio finale di Brasile-Colombia 2-1, il riccioluto numero 4 “verde-amarela” abbraccia l’avversario e indica al pubblico che merita gli applausi. D’altronde è al tempo stesso stella e rivelazione del Mondiale, con 6 reti e tante giocate sopraffine. Ma la sua corsa si ferma lì: e allora giù con gli applausi, il riconoscimento morale più alto nello stadio “nemico”. Eccolo, il calcio che ci piace.