Derby, caro vecchio derby. La sfida tra Milan e Inter non è più quella di una volta. Due soli goal tra andata e ritorno; la prima gara a favore dei nerazzurri, grazie all’unica rete del match, quella di Palacio; la seconda incorona il Milan, per 1-0, con goal di De Jong.
Oltre alle poche reti, ciò che ha caratterizzato i derby milanesi dell’ultimo anno sono vari elementi e mancanze.
Il poco entusiasmo da entrambe le parti, che si avverte sugli spalti, in campo e nel gioco per nulla spettacolare.
Ecco, il gioco non è più lo stesso. Milan e Inter giungono, alla tanto attesa sfida, stremate dagli scarsi risultati di stagione, dalle voci che si avvicendano in materia di mercato e futuro in panchina. Certamente, nel derby di ieri sera, non abbiamo visto un bel Milan, nonostante la vittoria finale. I rossoneri, senza dubbio, hanno costruito molto di più rispetto agli avversari, ma la concretezza e la determinazione non si sono rivelate alle stelle, anzi…
Semplicemente il Milan ha dimostrato un pizzico di bassezza di gioco in meno dell’Inter. Quest’ultima, a caccia di un riscatto stagionale, ha soltanto peggiorato la situazione, in quanto ha testimoniato, ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, il non gioco, le difficoltà di fare squadra e tenere alta la concentrazione. Troppi errori, passaggi sfalsati, distrazioni nel comparto difensivo, poca concretezza in area e rare reazioni finalizzate ad approfittare degli sbagli altrui.
Ora la posizione di Walter Mazzarri appare più in bilico di prima, nonostante si parli, da tempo, di una sua riconferma e lo stesso allenatore si dica sicuro a tal proposito. Vedremo se, dopo quanto accaduto nel derby, il suo futuro in nerazzurro sarà minacciato da nuove incertezze da parte di Thohir e dell’intero entourage interista. Per ora i tifosi, visti i commenti del web, non ripongono la mia minima fiducia nell’attuale tecnico.
Col Milan poi, ha commesso un grave errore: non far giocare Javier Zanetti, nel suo ultimo derby di carriera. Tifosi nerazzurri o di altra fede, perché si sa che per chi ama il calcio l’argentino è un’icona meritevole rispetto, hanno espresso rammarico e incredulità per la scelta di Mazzarri. Perchè non permettere a Zanetti di giocare, anche per pochi minuti, l’ultimo derby, considerato, tra l’altro, l’andazzo del match?
Il derby, invece, potrebbe non nuocere, e anzi far bene, a Clarence Seedorf. Infatti, al di là della prestazione non proprio al top, la squadra ha intascato i tre punti e il tecnico una bella dose di fiducia e stima da tifosi, staff e società.