Dopo quasi due anni di assenza, Roberto di Matteo torna in panchina e riparte dalla Germania. Questa mattina lo Schalke 04, storico club della Bundesliga, ha ufficializzato l’esonero di Jans Keller e l’ingaggio del tecnico italiano. Decisivo il pessimo avvio di campionato del club di Gelsenkirchen, che ha totalizzato la miseria di otto punti nelle prime sette giornate. Lo Schalke 04, lo ricordiamo, partecipa anche alla Champions League nel girone G con Chelsea, Sporting Lisbona e Maribor.

Proprio al Chelsea sono legati i ricordi più belli della carriera di Roberto di Matteo, sia da calciatore (119 partite e 15 reti all’attivo) che da allenatore. Alla guida dei Blues, in pochi mesi è stato in grado di vincere una FA Cup e soprattutto la prima ed unica Champions League nella storia del club. Un successo tanto bello quanto insperato, conquistato con un calcio concreto ed essenziale, forse poco spettacolare ma sicuramente molto efficace. L’esonero rimediato pochi mesi dopo non cancella l’eccellente lavoro svolto a Londra con la squadra del presidente Abramovich, ed oggi il tecnico di origini elvetiche è pronto a ricominciare con una nuova stimolante avventura.

A Roberto Di Matteo, che da calciatore ha vestito per ben 34 volte la maglia della nazionale azzurra, spetterà il difficile compito di invertire il trend negativo dello Schalke 04, in netta involuzione rispetto alle passate stagioni che lo hanno visto sempre al vertice del calcio tedesco. Di Matteo è il terzo italiano a sedersi su una panchina di Bundesliga dopo le esperienze di Giovanni Trapattoni al Bayern Monaco e Nevio Scala al Borussia Dortmund.